Non solo Eder e Mutu. Il Cesena ha voglia di continuare a stupire sul mercato, così non è escluso che da qui alla fine faccia altri colpi. A tal proposito, ai microfoni di TuttoMercatoWeb parla il ds del club romagnolo, Maurizio Marin.
Marin, avete preso Eder e Mutu: sicuri che l’obiettivo del Cesena sia la salvezza?
“Nessuno può dire quello che succederà l’anno prossimo. Vorremmo allestire una squadra per soffrire molto meno rispetto all’anno scorso. La serie A non perdona, è un campionato selettivo e noi dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo delle direttive da parte dell’allenatore, con cui siamo sempre in contatto, e cerchiamo di andargli incontro. Puntiamo molto sulla qualità”.
Mutu, Eder, Giaccherini. Non manca l’attaccante di peso?
“No perché abbiamo anche Malonga e Rennella. Sono tutti giocatori che hanno delle caratteristiche particolari. L’allenatore ci ha richiesto calciatori con queste caratteristiche e la punta di peso non è una nostra priorità”.
Eder arriverà a titolo definitivo o in comproprietà?
“A titolo definitivo”.
Cinque milioni più Vasco Regini.
“Esatto”.
È cambiata la politica societaria del Cesena, oppure con l’ingaggio di Mutu avete fatto un’eccezione?
“Mutu è un ragazzo straordinario, che ha sposato in pieno il progetto del Cesena. Per noi è un calciatore importantissimo, forse il più importante che vestirà e ha vestito questa maglia. Sarà il giocatore simbolo e un grande trascinatore. Lo abbiamo preso perché è un leader, un grande uomo e un grande professionista. Lui ha sposato il nostro progetto. È ovvio che è un giocatore importante e va al di là dei soliti parametri. Però su di lui puntiamo tantissimo. Non dobbiamo comunque perdere le qualità che ci hanno contraddistinto l’anno scorso, ovvero determinazione, umiltà e voglia di lottare”.
Però avete perso Jimenez, che ha utilizzato l’articolo 17.
“Ha perso lui. Il Cesena l’anno scorso ha fatto uno sforzo straordinario per l’ingaggio e il prestito oneroso. Lui ha preferito prendere altre strade. La scelta può essere condivisa parzialmente, perché un calciatore di ventisette anni può ancora dire la sua nel campionato italiano. Questa scelta avrebbe potuto farla tra qualche anno. Noi abbiamo fatto il massimo per trattenerlo, ma Jimenez adesso è il passato. L’accordo con la Ternana era stato trovato, il Presidente Campedelli aveva fatto un altro miracolo. Ma la squadra di Dubai gli ha offerto due milioni annui e lui ha fatto questa scelta. Ognuno nella vita può fare ciò che vuole, sicuramente io non avrei fatto una scelta del genere. Professionalmente, secondo me, è stata una scelta sbagliata”.
Parolo e Giaccherini: quale futuro per loro?
“Se si presenteranno delle offerte importanti le valuteremo. I parametri dei giocatori sono elevati perché per noi sono importanti. Parolo è addirittura arrivato in Nazionale. Si tratta di un calciatore in continua crescita. Chi lo prenderà avrà un calciatore ancora più forte dell’anno scorso. La stessa cosa vale per Giaccherini. A decidere se partiranno sarà il mercato: se arrivanno delle offerte ritenute consone, allora potrebbero andar via”.
Ci aspettiamo altri colpi da qui alla fine?
“Intanto abbiamo fatto delle cose importanti. Sicuramente manca ancora qualcosa”
Il prossimo acquisto potrebbe essere Alexe della Dinamo Bucarest?
È un giocatore molto valido e che ci piace. Però le energie, in questo momento, sono indirizzate verso altri obiettivi”.
[Marco Rossi – Fonte: www.tuttocesena.it]