Nonostante la sconfitta contro il Chievo, Luka Krajnc non vuole gettare la spugna anzitempo. “Ci sono ancora 8 partite e non si è ancora deciso nulla: avremo ancora scontri diretti a disposizione Noi giochiamo ogni partita per vincere, oggi purtroppo non è successo ma non dobbiamo mollare. Il gol? Io ero un po’ defilato, su Pellissier credo ci fosse Perico. C’è stata un po’ di confusione su quell’azione e forse non ci siamo intesi a dovere. Peccato, ritengo che il risultato più giusto fosse il pareggio: anche noi abbiamo avuto le nostre buone occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. Sapevamo che sarebbe stata dura, il Chievo è un avversario molto tosto da affrontare”.
Il difensore sloveno è tornato a giocare nel proprio ruolo, quello di centrale, e conferma il suo crescendo di forma a testimonianza del buon momento personale. “All’andata ho avuto poco spazio, ma ora sto venendo fuori. Nel ruolo di centrale mi sento a mio agio, è quello che più amo fare. Comunque, al di là del personale, quello che mi interessa maggiornamente è il gruppo. É tutta una stagione che stiamo rincorrendo e sappiamo che non sarà facile, ma noi siamo uniti e vogliamo continuare a crederci. Leali? Mi sembra molto tranquillo, magari da fuori qualcuno può pensarla diversamente, ma lui è tranquillo. É giovane e bisogna lasciargli tempo per crescere”. Sul futuro il classe ’94 non ha dubbi: “Io a Cesena sto benissimo e resterei anche in caso di retrocessione”.
[Eric Malatesta – Fonte: www.tuttocesena.it]