Cesena-Napoli 1-4: Il Matador entra e sbanca il Manuzzi

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Cavani trascina il Napoli a Cesena lasciando alle spalle la sconfitta contro il Chievo. Il “Matador” entra nella ripresa, apre l’azione del pareggio e con una bellissima doppietta chiude l’incontro. Un risultato troppo severo per i padroni di casa ma gli azzurri hanno condotto la gara per tutti i novanta minuti.

Il Napoli è partito con un turnover notevole di Mazzarri che rinuncia proprio a Cavani dal primo minuto. L’undici azzurro conduce il gioco sin dalle prime battute. Il Cesena è aggressivo in mediana ma è raccolto nella propria metà campo con il solo Bogdani in avanti.

La squadra azzurra spinge molto a destra grazie a Campagnaro che va ad anticipare alto Giaccherini sovrapponendosi poi a Zuniga. Questo gioco crea superiorità numerica a destra ma il Napoli la sfrutta ben poco. Sul centro destra non c’è Hamsik, bravo a sfruttare gli spazi, ma Sosa che non è molto rapido. Nell’unica occasione in cui vi si è trovato, lo slovacco si è subito inserito nello spazio creatosi chiamando Antonioli ad una bella parata.

Servirebbe un cambio di posizione tra Sosa e Hamsik e pesa l’assenza di Cavani nell’area affollata del Cesena. Mazzarri, intanto, chiede ai suoi di giocare anche a sinistra ma Aronica non spinge come Campagnaro e gli azzurri tendono, così, ad aprire il gioco soltanto sulla corsia opposta. Dopo la prima mezz’ora di pressione azzurra il Napoli cala il ritmo e il Cesena sale con il baricentro senza tuttavia pungere. Si aprono, così, spazi per i contropiedi che il Napoli non sfrutta per mancanza di concretezza nell’ultimo passaggio.

Nella ripresa le squadre partono subito forte. Zuniga si rende protagonista di una rocambolesca fuga di 40 metri verso la porta, ma calcia centralmente. Un minuto dopo, è il Cesena a passare grazie ad una dormita di Cribari che si lascia strappare il pallone da Schelotto per l’assist vincente all’indisturbato Parolo. Mazzarri, intanto, viene espulso per proteste e prepara la girandola di sostituzioni che cambierà l’incontro. Dentro Gargano e Cavani, schierato a sinistra dell’attacco. Al 64’ l’uruguaiano scalda il piede con un bel numero in area chiuso da Antonioli.

E’ il preludio al pareggio che arriva dopo una fortuita traversa di Gargano. Cavani apre a sinistra per Dossena il cui cross basso, trova pronto sul primo palo Lavezzi per il pareggio. Ficcadenti pensa a dare ossigeno alla mediana con l’innesto di Lauro e Caserta ma l’innesto inciderà negativamente per i suoi. Al 78’, Lauro trattiene Zuniga e l’arbitro fischia un rigore inesistente che Hamsik trasforma. Il Napoli insiste e otto minuti più tardi, Gargano serve sulla destra Cavani con un gran numero e l’attaccante si libera di due avversari trovando il secondo palo con un preciso sinistro. Il Cesena ci crede ancora ma si sbilancia troppo rischiando il poker con Lavezzi. Il quarto gol arriva ancora con Cavani, con uno splendido tiro ad effetto all’incrocio sugli sviluppi di un contropiede.

TABELLINO:

CESENA (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Nagatomo; Appiah (83′ Malonga), Colucci, Parolo (63′ Caserta); Schelotto, Bogdani, Giaccherini (75′ Lauro). All. Ficcadenti

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari (73′ Cannavaro), Aronica; Zuniga, Yebda (59′ Gargano), Pazienza, Dossena; Sosa (59′ Cavani), Hamsik; Lavezzi. All. Mazzarri

ARBITRO: Damato di Barletta (Niccolai-Papi. Quarto uomo: Celi)

MARCATORI: 48′ Parolo, 72′ Lavezzi, 79′ Hamsik rig, 88′ e 91′ Cavani

NOTE – Espulso Mazzarri al 49′. Ammoniti: Pazienza, Schelotto e Lauro

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]