Almeno un giocatore per reparto, in grado di elevare il tasso di esperienza della squadra, quindi si guarderà soprattutto al mercato interno, piuttosto che a quello estero o di serie B. Questa la linea guida indicata nella conferenza stampa di questa mattina da Lorenzo Minotti, responsabile dell’area tecnica.
Portieri (in arrivo due elementi): per sostituire Cavalieri l’ideale sarebbe un secondo che, giochi o non giochi, sappia svolgere un ruolo importante anche nello spogliatoio, come è stato negli ultimi anni con Tardioli. Potrebbe essere Alex Calderoni. Avevamo pensato anche a Frezzolini ma pur non giocando, l’Atalanta lo considera un giocatore importante. Inoltre poiché abbiamo intenzione di mandare a giocare anche Teodorani, potrebbe arrivare anche un nuovo terzo portiere.
Difesa (Terlizzi o Stendardo): la nostra priorità è un centrale. Ci piaceva Yepes, ma per motivi personali e di prestigio non lascerà il Milan, e Moras che al Bologna sembrava chiuso da Portanova e Briatos, ma ultimamente ha spesso giocato. Ci interessano Terlizzi (Catania) e Stendardo (Lazio), mentre non mi risulta che al momento Legrottaglie (Juventus) sia sul mercato. Quanto a Mandelli (Chievo) non è il caso di sacrificare Parolo per averlo e poi credo che preferisca rimanere al Chievo dove gioca ormai da tanti anni. Se ci sarà l’opportunità, potrebbe arrivare anche un laterale, considerato che non avremo Nagatomo per un mese e che l’esperimento estivo di Schelotto in difesa è stato abbandonato.
Centrocampo (imminente misterioso arrivo): cerchiamo un giocatore in grado di fare sia la mezzala che di giocare a due a centrocampo. Non è una priorità, ma paradossalmente c’è un opportunità di mercato che stiamo concretizzando, però non posso fare nomi. Non si tratta comunque di Behrami, anche se per convincerlo Ficcadenti era pronto ad andare a Londra per parlargli, né di Blasi che si sposterà da Napoli solo per squadre importanti.
Attacco (Lanzafame o Foggia): il nostro obiettivo è innanzitutto una seconda punta che abbia il gol nel suo dna. Da questa estate stiamo lavorando su Antenucci, ma il problema è che il Catania non è disposto a cedere al metà ma tutto alla cifra di 4 milioni e comunque prima di metà gennaio non si muove. Quanto a Maccarone (Palermo) mira a squadre di un certo livello, mentre per Meggiorini (Bologna) il nostro presidente farà un discorso con Baraldi, con cui è in buoni rapporti. Inoltre se dopo la partenza di Ighalo (al Granada), partirà pure Malonga cercheremo anche un altro attaccante, un esterno d’attacco come potrebbe essere Lanzafame (Juventus), con cui ci dobbiamo risentire nei prossimi giorni, ma ci intriga anche Foggia (Lazio), che è stato mio compagno al Treviso, che però ha un contratto molto oneroso che il Cesena non può accollarsi.
Partenze (Schelotto resta o parte?): abbiamo una decina di giocatori in uscita. Sicuramente se ne andranno Paonessa e Tachtsidis, mentre Gorobsov potrebbe rimanere, anche perché l’unica alternativa sarebbe un ritorno al Torino. Quanto a Schelotto la nostra intenzione è di tenerlo, però nei prossimi giorni parleremo con il giocatore che in questo periodo non è tranquillo. Comunque per il momento non abbiamo avuto offerte, a parte l’Atalanta che sarebbe pronta a prenderlo da subito.
[Giovanni Guiducci – Fonte: www.tuttocesena.it]