Nella giornata di ieri la UEFA, insieme alle 55 federazioni del vecchio Continente, ha discusso circa la riprogrammazione della stagione. Quali saranno le date della Champions League?
ISTANBUL – La frenetica giornata di ieri è già passata alla storia come “Il giorno in cui venne rinviata per la prima volta una competizione internazionale”. La UEFA, in compagnia virtuale delle 55 federazioni del vecchio Continente, ha cercato di abbozzare un calendario per salvare la stagione dei club visto il rinvio del campionato Europeo per Nazioni al 2021. Particolare attenzione desta la Champions League che si è fermata bruscamente agli ottavi di finale con quattro squadre già qualificate ai quarti: Lipsia, Paris, Liverpool e Atalanta con la formazione orobica che ha estromesso il Valencia vincendo sia all’andata che al ritorno. Mancano ancora quattro all’appello e questa, fino ad ora, è l’unica certezza: le quattro sfide rimanenti dovranno giocarsi per forza di cose.
Il problema verrà dopo quando la UEFA dovrà incastrare alla perfezione le date in modo tale che la competizione non si protragga oltre giugno: secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, infatti, on è affatto certo che la Champions League 2019/2020 possa ripartire il 14 o il 28 aprile, le due date che consentirebbero di completarla entro il 30 giugno senza grandi affanni: a tal proposito la UEFA, nella giornata di ieri, avrebbe previsto addirittura un nuovo inizio d’emergenza fissato al 13 giugno. In totale, sono sette le date individuate come possibili per ricominciare: 5, 12, 19 e 26 maggio.
A seconda di quando si riuscirà a ripartire, il torneo potrebbe subire delle riduzioni che al momento non è stato ancora deciso nulla: nell’ipotesi più estrema, nel caso in cui non si dovesse ripartire entro metà maggio, potrebbero esservi solo tre partite secche (senza andata e ritorno) oltre alle quattro sfide valide per il ritorno degli ottavi. Al momento l’unica certezza all’interno di una situazione caotica.