Champions League: abitudini di consumo e comportamenti dei tifosi

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SodaStream, uno dei partner ufficiali Champions League 2025, ha indagato usi e consumi degli italiani durante l’iconico evento calcistico

PADOVA – La UEFA Champions League non è solo una competizione calcistica, ma un vero e proprio fenomeno culturale che accende la passione degli italiani, influenzando le abitudini di consumo e di socializzazione. In questo contesto, SodaStream, marchio leader nell’acqua frizzante e partner ufficiale della UEFA Champions League 2025, ha indagato usi e consumi degli italiani durante questo evento iconico: dai rituali pre-partita alle bevande preferite per accompagnare le emozioni del match, l’indagine di SodaStream offre uno spaccato su come gli italiani vivono la competizione, rivelando che i gasatori d’acqua giocano un ruolo fondamentale grazie al mix perfetto tra varietà e personalizzazione delle bevande, facilità d’uso e attenzione al pianeta comodamente a casa con gli amici e la famiglia.

Il primo dato che emerge dai risultati della ricerca[1] evidenzia che oltre l’84% degli intervistati preferisce guardare le partite a casa, il 13% sceglie di spostarsi a casa di amici o in un locale, mentre solo il 2% degli italiani va allo stadio. Quando si parla di condividere il momento della partita con qualcuno, il 34% degli intervistati preferisce seguirla in compagnia di amici o da solo, il 30% la guarda in famiglia e il 21% con il partner.

Quando si avvicina il fischio d’inizio della Champions League, i tifosi italiani entrano in modalità “preparazione partita”, seguendo rituali quasi sacri per garantire una serata perfetta. Oltre il 60% degli appassionati si assicura che nulla manchi in tavola: cibo e bevande vengono preparati in anticipo, perché nessuno vuole perdersi nemmeno un minuto di gioco per cercare qualcosa da sgranocchiare. Per il 30% la location è un elemento fondamentale. Che sia il solito divano, il bar di fiducia o la casa dell’amico che porta fortuna, il posto scelto non cambia mai: ogni partita si guarda sempre lì, come una tradizione da rispettare. Infine, c’è uno zoccolo duro del 7% degli intervistati che prende molto sul serio la scaramanzia. Routine precise, maglie portafortuna, posizioni strategiche sul divano: tutto è calcolato per non sfidare la sorte. Perché si sa, nel calcio anche il più piccolo gesto può fare la differenza.

Per quanto riguarda il cibo preferito dagli italiani la pizza regna sovrana con oltre il 52% delle preferenze, seguita da patatine e snack (37%) e hamburger o grigliata (10%). Un dato curioso riguarda il consumo di bevande: il 94% degli intervistati le sceglie con le bollicine, mentre solo il 6% predilige quelle lisce. In particolare, l’acqua frizzante è la più gettonata (59%) seguita dalla birra (45%) e in buona percentuale da altre bibite gassate analcoliche (36%). Tra chi ama le bollicine oltre il il 54% preferisce prepararle con il gasatore. Di questi uno su due decide di farlo per evitare rifiuti di plastica, il 39% per la libertà di preparare bevande quando vuole, mentre oltre il 34% per personalizzarle.

Petra Schrott, Marketing Director di SodaStream Italia, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere al fianco degli italiani durante la UEFA Champions League, l’evento sportivo più iconico e atteso dell’anno. Consentendo alle persone di creare la loro acqua frizzante e le loro bevande personalizzate a casa in modo semplice, divertente e rispettoso dell’ambiente, SodaStream è il compagno di squadra perfetto per un sostegno frizzante”.

[1] Indagine condotta a febbraio 2025 su un campione di oltre 2.200 italiani iscritti alla newsletter di SodaStream Italia di età compresa tra i 25 e gli oltre 66 anni.