Champion’s League, Allegri: “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi”

Non si perde d’animo mister Massimiliano Allegri al termine della disfatta di Barcellona. L’allenatore del Diavolo ha parlato così ai microfoni di Milan Channel al termine della fine del ritorno degli ottavi di Champions League: “Loro sono stati molto bravi giocando da vero Barcellona questa sera. Noi siamo stati molto bravi perché non abbiamo concesso molte occasioni da gol. La nostra palla con Niang ha deciso la nostra qualificazione. Il quarto gol potevamo evitarlo: bastava mettere una palla in mezzo per poter anche passare il turno. Avevamo l’occasione fondamentale per cercare di passare il turno. Non abbiamo rimpianti, ma voglio vedere la voglia di ripartire nei miei ragazzi. L’obiettivo resta l’accesso alla Champions per l’anno prossime. Avevamo creato grosse aspettative all’andata… Il calcio è fatto di centimetri: all’andata bene, al ritorno no. Con Pazzini in campo cambiava qualcosa? Ma non lo so, non credo. Posso essere accusato di non aver lanciato dall’inizio Bojan o Robinho.

Pazzini sarebbe stato importante soprattutto negli ultimi minuti. Per Niang, da 18enne, è stato difficile giocare in uno stadio così. EÉdifficile uscire dalla Champions, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Ho una rosa a disposizione importante: questa sera molti non hanno giocato. Domenica avrò molti a disposizione. Stasera è andata così. Per loro era l’unico modo per farci gol: attraverso la pressione. Su azioni costruite c’è stato soltanto il primo gol di Messi.  In una partita ci sta fare due errori. Spero serva per la crescita della squadra. Avevamo occasioni importanti, anche sul 3-0. Non è che il Barcellona tutto ad un tratto fosse diventato scarso: sono la squadra più forte al mondo e può capitare di perdere con il Real perché sono al loro livello. Contro di noi all’andata hanno perso per nostra bravura. Gli abbiamo concesso due tiri da fuori e Messi ha fatto due gol… Il primo tempo è stato difficile: continuavamo a buttare via la palla e non potevamo giocare. Campionato? Credo che la forza è quella di dimenticare Barcellona. I ragazzi devono essere soddisfatti per quello che hanno fatto. Hanno creato aspettative bellissime. Purtroppo avevamo dinanzi la squadra più forte al mondo. Se avessimo avuto un pizzico di fortuna… Adesso testa al Palermo che è una squadra difficile da battere. Noi stiamo bene e abbiamo molti giorni per recuperare”.

[Carmine D’Avino – Fonte: www.ilveromilanista.it]

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