Nei minuti conclusivi i bianconeri prima ribaltano un risultato già segnato poi si fanno rimontare in modo rocambolesco
TORINO – Due disattenzioni rovinano la serata al popolo bianconero che sperava di poter brindare ai tre punti contro i turchi del Galatasaray. La squadra del neo allenatore Mancini invece si comporta nel migliore dei modi, accarezzando il successo fino agli ultimi minuti di gioco quando Quagliarella prima trova il rigore del pari poi ribalta il punteggio. A conti fatti però sarà la squadra ospite ad ottenere un buon punteggio che lascia aperta la corsa qualificazione.
Conte butta nella mischia Tevez, non completamente recuperato, mantenendo la squadra tipo, con Pogba preferito a Marchisio. Dall’altra parte pesa l’assenza del bomber Burak Yilmaz con Drogba a fare l’unica punta in un abbottonato 4-2-3-1 con Melo e Inan mediani e con Sneijder trequartista affiancato da Balta e Bruma. In campo la Juve fatica a trovare gli spazi per colpire anche grazie all’ottimo pressing della squadra turca e ad una manovra che stenta sempre a decollare. Azioni gol non se ne vedono e se i bianconeri non sfondano sulla sinistra con Asamoah e Vucinic, gli ospiti ci provano di rimessa con Drogba che impegna Buffon sul suo palo. Tegola in avanti dove Conte deve fare a meno già al 26′ di Vucinic, al suo posto Quagliarella. Dall’altra parte non va meglio con Zan che prende il posto dell’infortunato Semih Kaya come centrale difensivo. Se la Juve si limita a conquistare corner, il Galatasaray non scherza ed al 36′ passa con Drogba che sfrutta un retropassaggio troppo corto di Bonucci verso Buffon, prendendo in anticipo il portiere in uscita e appoggiando senza difficoltà la palla di piatto in rete. I ragazzi di Conte subiscono il contraccolpo psicologico e riescono a rendersi pericolosi solo con un tiro di Lichtsteiner che fa correre qualche brivido all’ex laziale Muslera.
Proprio il difensore bianconero viene sostituito ad inizio ripresa da Isla e la squadra inizia a macinare più gioco creando le prime vere occasioni gol. Ci pensa Vidal a sfiorare la marcatura ma per il resto solo una serie di buone palle in area non adeguatamente sfruttate dagli avanti bianconeri. Conte si gioca anche l’ultima carta Llorente al posto di Bonucci e proprio la punta spagnola ad avere subito un’occasione di testa su cross dalla sinistra di Asamoah. Dopo un lungo assedio i bianconeri pervengono al pari al 33′ con un rigore conquistato da Quagliarella che in area viene ingenuamente atterrato dal neoentrato Nordin Amrabat. Dal dischetto Vidal fa secco Muslera. A quattro minuti dalla fine Quagliarella fa esplodere lo Juventus Stadium con la rete del 2-1 di testa a pochi passi dalla porta ma in poco più di un minuto una leggerezza difensiva regala a Umut la rete del 2-2 su assist di testa del solito Drogba.
TABELLINO:
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci (68′ Llorente), Chiellini; Lichtsteiner (46′ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (26′ Quagliarella). All.: Conte
Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Ebouè, Kaya (25′ Zan), Chedjou, Riera (61′ Amrabat); Felipe Melo, Inan; Balta, Sneijder (74′ Umut Bulut), Bruma; Drogba. All.: Mancini
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Reti: 36′ Drogba, 88′ Bulut (G), 78′ Vidal, 87′ Quagliarella (J)
Ammoniti: Muslera, Zan (G),
