Champion’s League, Martino “Sofferenza sulle palle inattive e fase di non possesso”. Cousillas: “Più difficile in 10”

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watch-uefa-champions-league-live-streamI blaugrana replicano al successo dell’andata

BARCELLONA – La squadra spagnola supera il turno forte del doppio successo per 2-0 e 2-1 sul Manchester City. Al Camp Nou però la vittoria arriva solo nel finale dopo che la squadra inglese ha prima perso Zabaleta per doppio giallo quindi raggiunto il pari con Kompany. Di Messi il gol d’apertura. L’allenatore del Barcellona, Gerardo Martino, ha sottolineato nel dopo gara come la squadra veniva da una settimana difficile e che l’avversario si è mostrato molto pericoloso fino all’episodio dell’espulsione:

“Non è stata una settimana facile. Oggi affrontavamo una squadra forte, la più forte che poteva capitarci, con le carte in regola per andare lontano. La partita ha avuto momenti in cui abbiamo avuto in mano le redini, altri in cui abbiamo faticato. Finché ha avuto 11 uomini in campo, cioè per quasi tutta la gara, il City è stato pericoloso. All’andata abbiamo giocato con la superiorità numerica per più tempo. É stata una gara con occasioni da gol per entrambe le squadre. Il City ha provato a ribaltare il punteggio dell’andata, noi non ci siamo mai rilassati nonostante il vantaggio di partenza. In certi momenti abbiamo sofferto. Era prevedibile che il City avesse la palla a un certo punto. Abbiamo un po’ patito in fase di non possesso e abbiamo sofferto sulle palle inattive. Il Manchester City è una squadra a cui è bene non concedere il possesso palla. É probabile che riproporremo questo modo di giocare contro avversari che muovono bene la palla. Dobbiamo ringraziare i tifosi non solo per la presenza, ma per lo spirito e il sostegno offerto alla squadra. Era quello di cui avevamo bisogno e penso che sia il giusto riconoscimento a dei giocatori che hanno dato così tanto a questa squadra”.

Dall’altra parte, Rubén Cousillas, allenatore in seconda del Manchester City, è rimasto soddisfatto della prestazione dei suoi ma non ha digerito bene le occasioni avute nella ripresa e non adeguatamente concretizzate:

“Nel secondo tempo abbiamo avuto tre o quattro chiare occasioni da gol giocando con un solo attaccante. Forse con due attaccanti avremmo creato meno. Di solito giochiamo con due punte, ma contro il Barcellona abbiamo ritenuto di rinforzare il centrocampo. Non credo che sarebbe cambiato il risultato. A volte si segna, altre no. Ci abbiamo provato, abbiamo avuto delle occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Dobbiamo continuare a lavorare ma siamo contenti della prestazione. I calciatori sono uomini, non macchine. É normale passare attraverso momenti bassi quando si giocano così tante partite. É troppo presto per dire quanto tempo Sergio Agüero starà fuori. Non pensiamo sia nulla di serio. Ha sentito una fitta muscolare ed è uscito per precauzione. Faremo dei test e valuteremo. Abbiamo giocato una buona partita contro un avversario molto forte. Abbiamo avute le occasioni per passare in vantaggio. Con l’uomo in meno è diventato tutto più difficile. In ogni caso, torniamo a casa soddisfatti della prestazione”.