Champion’s League Milan-Ajax 0-0: rossoneri agli ottavi

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watch-uefa-champions-league-live-streamIn un passato non troppo lontano, che però nel calcio diventa lontanissimo, Milan e Ajax si affrontavano in finali di Coppe dei Campioni e di Super Coppa Europea per affermare la propria supremazia in Europa e nel Mondo, che era di squadra, ma anche, e soprattutto,  di scuole. Oggi, di quelle notti magiche, rimangono solo i ricordi, l’attualità è meno scintillante e più avara di soddisfazioni, tanto che rossoneri e biancorossi si affrontano a San Siro per conquistare ‘solo’ il secondo posto nel girone H di Champions League e superare così il turno accedendo agli ottavi di finale. L’Ajax, dopo una partenza soft, ha scalato la classifica e si trova  al secondo posto in Eredivisie, il Milan continua invece la sua corsa ad handicap e staziona ancora lontanissima dalle posizione che contano della Serie A. Inutile rammentare e sottolineare come quello di stasera sia uno snodo fondamentale per la stagione dei rossoneri che, dalla qualificazione agli ottavi, potrebbero prendere l’abbrivio per risalire in classifica e, soprattutto, per accostarsi al mercato di gennaio con entusiasmo e con un bel gruzzolo di euro in più. Allegri per l’occasione cambia ancora formazione schierando davanti ad Abbiati una linea di difesa tutta nuova con il rientrante De Sciglio, Bonera, Zapata e Constant, un centrocampo solido con De Jong, Muntari e Montolivo ed un tridente che è finalmente quello dei sogni estivi: El Shaarawy, Kakà e Balotelli. De Boer non ha problemi particolari e schiera  dunque il suo 11  migliore. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni con 63.000 tifosi sugli spalti, ma la giornata è stata contrassegnata da disordini continui in tutta la città, culminati con l’accoltellamento di alcuni tifosi dell’Ajax nella zona dello stadio.

Nonostante i proclami della vigilia i rossoneri partono piuttosto guardinghi senza prendere in mano da subito le redini del match, dopo una punizione dal limite di Balotelli, al 3′, che Cillasen para a terra, sono i lancieri ad impossessarsi del pallino del gioco, al 4′ una bella triangolazione in area meneghina è chiusa da un tiro di Fisher che Zapata riesce a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner è Poulsen a saltare libero nel cuore dell’area, Abbiati è superato, il palo interno gli recapita, un attimo dopo, la sfera tre le mani. Il Milan prova ad alzare la testa con i tre davanti che si muovono cercando di aprire la munita ed attenta difesa ospite, prima Muntari sparacchia alla viva il parroco un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna, poi El Shaarawy si vede respingere da Moisander una conclusione al volo dal limite dell’area. E’ tuttavia sempre l’Ajax a fare la partita con il suo prolungato possesso palla fatto di tanti passaggi brevi, spesso all’indietro, alla ricerca dell’imbucata giusta, al 18′ il cross dalla fascia destra è preciso, il tuffo di testa di Klaassen è spettacolare, la risposta di Abbiati, che devia in angolo, è da applausi. Al 22′ arriva il momento chiave del primo tempo, Montolivo alza il pressing ed affonda il tackle su Poulsen, Webb ci pensa un attimo e poi estrae il cartellino rosso per il capitano rossonero, la ripetizione mostra la durezza del fallo, ma non la cattiveria e l’intenzionalità… Allegri corre ai ripari e sostituisce El Shaarawy con Poli, il Milan si compatta all’indietro con due linee strette e mobili che chiudono i varchi soffocando le iniziative degli ospiti. Il tempo trascorre con gli olandesi che, pur continuando nel loro abituale possesso palla, ora faticano maggiormente a liberare l’uomo davanti al portiere, la retroguardia rossonera è molto più attenta, anche sulle palle inattive, e Abbiati è costretto ad una sola paratissima, per altro su una deviazione da posizione in off side di un attaccante ospite. Nel finale di tempo il Milan prova ad alzarsi e a pizzicare la linea maginot avversaria che è però tempestiva in chiusura e tempista nei movimenti per mettere in fuori gioco le punte di casa.

De Boer lascia negli spogliatoi il fischiatissimo Poulsen e lancia in attacco Hoesen, il Milan si abbassa ulteriormente e l’Ajax si stabilisce completamente nella metacampo rossonera, iniziando a muovere la palla con la consueta ragnatela di passaggi che si chiude regolarmente con cross dalle fasce che creano qualche apprensione ma nessun pericolo vero. Al 51′ la triangolazione è precisa e Fisher, liberato al limite dell’area, calcia altissimo su contrasto di Constant, i rossoneri faticano terribilmente ad uscire palla al piede e quasi mai passano la linea mediana, si fa ammirare Balotelli per i suoi profondi ed efficaci ripiegamenti difensivi. Al 66′ il giro palla olandese è efficace e Klaassen si trova solo in area, anche se in posizione decentrata, il tiro è potente, Abbiati ci mette il piede e devia in angolo. Al 70′ esce il fumoso ex Bojan ed al suo posto entra la torre islandese Sightorsson, l’Ajax continua il suo assedio a testa bassa, al 73′ Fisher si trova la palla giusta in area, il suo tiro sfila però d’un soffio a lato con Abbiati ormai fuori causa. All’80′ entrano Van Der Hoorn per Serero e Mexes per Kakà, sfessato da un lavoro oscuro di mero sacrificio, l’orologio continua il suo count down,  il tempo scorre via e l’Ajax inizia a scagliare cross per le sue tre torri da tutte le zone del campo, si accendono mischie pericolose che fanno correre brividi freddi in tutti i fans rossoneri. I 5 minuti sono di autentico sacrificio e timore con cross che arrivano in area e difensori che si immolano sugli avversari respingendo ed allontanando la sfera fino al minuto 95’30” quando Klaassen in rovesciata terrorizza l’intero San Siro, ma la sfera sfila fuori.

Passa il Milan a conclusione di una partita eroica giocata con coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio da ‘provinciale’. Ridotti troppo presto in 10 i rossoneri hanno dovuto limitarsi al mero contenimento, rinunciando quasi completamente alla fase offensiva, ma per una volta tanto il pacchetto difensivo non ha commesso errori nè sbavature, il centrocampo ha eretto una diga rinforzata dai ripiegamenti di un encomiabile Balotelli e di un Kakà operaio. L’Ajax ha attaccato per 90 minuti rendendosi pericoloso solo a tratti, quasi sempre con cross volti a creare mischie in cui è però sempre arrivato un piede rossonero a salvare tutto. Il Milan è dunque l’unica rappresentante italiana ad arrivare negli ottavi, confermando così  il suo DNA europeo, ora non resta che aspettare con fiducia il sorteggio e, magari, qualche acquisto mirato ed importante.

TABELLINO:

Milan: Abbiati, De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant, Montolivo, de Jong, Muntari, Kakà (80′ Mexes), El Shaarawy (24′ Poli), Balotelli. A disp.: Coppola, Zaccardo, Emanuelson, Nocerino, Matri. All.: Allegri

Ajax: Cillessen, van Rhijn, Denswil, Moisander, Blind, Serero, Poulsen (46′ Hoesen), Klaassen, Schone, Bojan (72′ Sigthorsson), Fischer. A disp.: Vermeer, van der Hoorn, Ligeon, Sigthórsson, L.Andersen, De Sa. All.: de Boer

Arbitro: Howard Webb

Ammoniti:Blind (A), Balotelli, De Jong, De Sciglio (M)

Espulsi: Montolivo

[Giuseppe Floriano Bonanno – Fonte: www.ilveromilanista.it]