Serata da incorniciare per il calcio italiano. Serata non esaltante per lo spettacolo. Chi guardava la sfida vestendo solo i panni dell’appassionato non sarà di certo rimasto incantato per la partita andata in scena a San Siro. Il merito (o forse sarebbe meglio dire il demerito) è tutto di un Barcellona venuto a Milano convinto di poter ottenere un risultato positivo senza troppi sforzi. Presunzione mista ad arroganza che ha prodotto un risultato poco soddisfacente se in campo ci si attende di vedere la squadra più forte del mondo.
Applausi a scena aperta per un Milan tutto cuore e corsa che ha sopperito con l’applicazione e la disciplina tattica all’enorme divario tecnico tra le due squadre. Perfetta interpretazione della partita da parte di Massimiliano Allegri che ha schierato un 4-3-3 pronto a trasformarsi immediatamente in 4-5-1 quando il Barcellona orchestrava la manovra. Pazzini l’unico esente da particolari compiti difensivi, El Shaarawy e Boateng pronti a raddoppiare ogni qualvolta il Barcellona provava a costruire la manovra sulle corsie esterne.
Superficiale il Barcellona che ha chiuso il primo tempo col 67% di possesso palla e solo due tiri in porta. Un tiki-taka fine a se stesso, tanti passaggi in orizzontale che hanno prodotto azioni interminabili e poco pericolose. Il lato noioso, insomma, di un gioco prevedibile se non si decide di velocizzare la fase di fraseggio e di trovare quegli spazi in verticale che giocatori come Xavi e Iniesta sanno individuare come pochi calciatori al mondo.
É così che mentre Messi si nascondeva dietro ai difensori del Milan e Fabregas lasciava il campo avendo giocato pochissimi palloni il Milan trovava un gol casuale con Boateng bravo a freddare Valdes dopo una carambola che ha favorito il numero 10 rossonero. Un gol, arrivato poco prima dell’ora di gioco, che ha dato nuova linfa a San Siro e ai suoi gladiatori che prima della fine della gara hanno trovato anche il raddoppio. Questa volta con una bella azione in contropiede: assist di El Shaarawy e gol di Muntari. E il Barça torna in Spagna a testa bassa…
TABELLINO:
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini, Muntari; Boateng, Pazzini (29′ st Niang), El Shaarawy (42′ st Traore). A disp.: Amelia, De Sciglio, Yepes, Cristante, Bojan. All.: Allegri.
Barcellona (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Pique, Puyol (43′ st Mascherano), Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Fabregas (17′ st Sanchez). A disp.: Pinto, Montoya, Song, Thiago Alcantara, Tello. All.: Roura.
Arbitro: Thomson (Sco)
Reti: 11′ st Boateng, 35′ st Muntari
Ammoniti: Mexes, Traoré (M); Busquets, Pique (B)
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]