Alla categoria riserve dimenticate appartengono Emanuelson, Acerbi, Flamini e Zapata. Senza fare distinzioni particolari, una prestazione del gruppo piuttosto approssimativa e superficiale, nessuno di questi ha dimostrato di poter scalzare i titolari. Il solo Zapata forse, essendo dotato di qualità atletiche fuori dal comune, potrebbe con più continuità sgrezzarsi e dare il proprio contributo. Della partita è stato anche Mesbah. Su questo giocatore però, non si può dire molto, visto che la sua posizione non è mai stata in dubbio. Il Milan lo ha già ceduto. La sua attuale permanenza è solo questione di contratto e tenacia. Roba buona solo per procuratori o direttori sportivi in grado di fargli cambiare idea.
Nel limbo ci sono Pazzini e Bojan. I due nel corso della stagione qualcosa hanno dimostrato, non abbastanza però per non lasciare tarli nella mente del mister. Pazzini si è sbattuto ma ha inciso poco. Idem per Bojan che, forse per troppa voglia, è sembrato un po’ confuso al momento di concretizzare. Con Pato sempre out però i due dovrebbero avere altre chance.
Infine ci sono i convalescenti. Abbiati e Ambrosini (parere personale di chi scrive) hanno deluso. Abbiati è parso, per usare un eufemismo, poco reattivo sul non certo irresistibile rasoterra di Danny. Un solo tiro concesso dalla squadra allo Zenit, è vero, ma tanto per cambiare decisivo per il risultato. Ambrosini, certamente condizionato dalla forma precaria, non ha fatto la differenza nemmeno a ritmi molto bassi, boccheggiando nel finale. Crescendo nella condizione e centellinando gli sforzi potrà certamente contribuire alla causa con le sue indubbie qualità e il suo carisma. Ma l’investitura a capitano di Montolivo nelle ultime uscite, preferito per l’incarico a un giocatore già in rosa l’anno scorso, potrebbe non essere casuale. Il capitano deve essere il più possibile in campo e nel vivo del gioco. Ambrosini non garantisce al momento tali condizioni.
TABELLINO:
Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Acerbi, Mesbah (20′ st Robinho); Flamini (35′ st El Shaarawy), Ambrosini, Emanuelson; Boateng, Pazzini, Bojan (45′ st Petagna). A disp.: Amelia, Yepes, Cristante, De Jong, Cristante. All.: Allegri.
Zenit San Pietroburgo (4-2-3-1): Malafeev; Anyukov, Alves, Lombaerts, Hubocan; Shirokov ($3′ st Kanunnikov), Semak (45′ st Lumb); Denisov, Witsel, Danny; Hulk (35′ st Zyryanov). A disp.: Baburin, Zuev, Evseev, Djordjevic. All.: Spalletti.
Reti: 35′ Danny
Ammoniti: Flamini, Robinho (M), Hulk, Alves (Z)
[Elia Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy