Champions League, PSV-Milan 1-1: Matavz risponde a El Shaarawy

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logo-milanSono passati due mesi dalla notte di Siena, quando i rossoneri acciuffarono il terzo posto, quasi all’ultimo respiro. Un’intera estate è trascorsa, l’attenzione è stata catturata prima dalla Confederations Cup, poi dalle trattative di calciomercato, ma il Milan, che arriva in Olanda per giocarsi una fetta della qualificazione alla fase a gironi della Champions League, è praticamente lo stesso. Pochi gli arrivi, e non certo di grido (nessuno di loro scenderà in campo alla Philips Stadion), e quindi toccherà alla formazione, capace, nell’anno solare 2013, di tenere il ritmo della Juventus campione d’Italia, giocarsi, in 180 minuti, una buona parte della stagione, i 30 milioni di euro, in caso  di accesso alla Champions, sono essenziali per poter vedere un Milan competitivo, come l’a.d. Adriano Galliani non perde occasione di sottolineare. Gli olandesi sono in una fase di profondo rinnovamento, partite molte delle stelle, tra cui Strootman e Mertens, approdati nella nostra Serie A, per aprire un nuovo ciclo vincente si è puntato su giovani di belle prospettive, trascinati in campo dal coreano Park, sempre grande protagonista contro il Milan, e guidati dalla panchina da Cocu. Dopo le prime tre  giornate di campionato i biancorossi sono in testa a punteggio pieno.

Il Psv scende in campo senza la stellina Bakkali, Milan con il tridente El Shaarawy-Balotelli-Boateng, tornano titolari i due oranges Emanuelson e De Jong. Stadio tutto esaurito ed atmosfera da Champions con la colorata coreografia che dipinge di bianco e rosso le tribune dello stadio. Parte subito fortissimo la squadra di casa che attacca a pieno organico sorprendendo i rossoneri, già dopo 60 secondi Maher riceve dietro le linee e calcia d’istinto, la sfera si perde ad un palmo dal palo alla sinistra di Abbiati. La marea rossa sembra inarrestabile, i ragazzi di Cocu aggrediscono gli spazi in velocità e mettono in ambasce gli ospiti che non reagiscono fino al 5′ ,quando,  su un pasticcio della retroguardia di casa El Shaarawy si trova da solo in area, il controllo non è però perfetto ed il portiere olandese salva in uscita. Il Milan fatica a contenere gli indiavolati ragazzini di casa che, con un tiro di Wijnaldum, costringono ancora Abbiati a respingere lontano, al quarto d’ora però Abate si invola sulla fascia destra, vince un contrasto e crossa nel cuore dell’area, El Shaarawy anticipa tutti e di testa insacca regalando il vantaggio ai rossoneri. Passa appena un minuto e Balotelli si prepara bene la conclusione dal limite calciando a giro, il portiere ci mette la punta delle dita, la traversa fa il resto respingendo la sfera. Il Psv, dopo il comprensibile sbandamento seguito al gol subito, si rimette a sciorinare calcio veloce ed efficace, sale in cattedra Maher che per ben tre volte sfiora il pari, prima calcia dai 20 metri costringendo Abbiati a deviare in corner in tuffo, poi calcia al volo nel cuore dell’area, respinge ancora Abbiati di pugno, infine, lanciato da uno sciagurato passaggio indietro di Abate, calcia trovando la traversa al posto di Abbiati, Abate salva poi sulla riga. Nel finale è Montolivo a trovarsi la palla buona in area ma esita permettendo ai difensori di salvare.

La ripresa parte su ben altri ritmi, gli olandesi paiono un po’ stanchi e non riescono a tenere alta la pressione mentre il Milan si dispone meglio in campo riuscendo a gestire meglio i tempi della giocata e non facendosi più pressare alto. Sono tutte dei  rossoneri le azioni pericolose del primo quarto d’ora, protagonista sempre El Shaarawy, che prima, dopo un bell’uno-due, si presenta solo in area a contatto con Zoet ma calcia a lato, poi è anticipato d’un soffio da un difensore su un cross dal fondo di Balotelli, infine si avventa su una palla scodellata da Abate trovando sulla traiettoria del tiro il corpo di Bruma. Allo scadere dell’ora di gioco, in contro tendenza con l’andamento del match, arriva il pareggio degli uomini di casa, Bruma avanza e calcia di potenza, quasi senza pretese, da oltre 35 metri, Abbiati è sorpreso dalla traiettoria e va goffamente sulla sfera che respinge proprio sulla testa di Matavz abile ad insaccare da due passi. Il pareggio mette le ali agli olandesi che, incitati a gran voce dal proprio pubblico, provano nuovamente a prendere d’assalto l’area rossonera. Ci prova il neo entrato Jozefzoon a calciare dal limite dell’area, si immola Muntari che salva in angolo, sugli sviluppi del corner è Rekic da due passi a colpire di testa spedendo la sfera a lato. L’ultimo squillo dei biancorossi è un altra conclusione da lontanissimo di Bruma che sfila a lato. Il Milan si scuote e torna padrone del gioco, riesce a controllare meglio le sfuriate del Psv e, anzi,  si rende ripetutamente pericoloso in ripartenza, di testa, prima Balotelli, poi Mexes, mandano a lato, poi un paio di belle percussioni del Faraone, tornato ai suoi livelli, sono sbrogliate in affanno dai difensori. Tra i rossoneri entrano Poli e Niang, e, all’86′,  proprio i due nuovi entrati creano l’occasione per la vittoria, Poli, liberato dal francesino, si ritrova in area e calcia violentemente, Zoet si supera alzando in corner, sugli sviluppi del medesimo è Mexes ad avere la palla buona, ma cicca clamorosamente l’impatto con il cuoio.

Finisce dunque con un pareggio che suona giusto per quanto fatto dagli olandesi nel primo tempo e dal Milan nella ripresa. Sorprendono, e positivamente, i boys di Cocu che divertono la platea giocando a ritmi altissimi e creando molte difficoltà ad un Milan inizialmente sorpreso ed impacciato ma poi bravo a ritrovarsi e ad entrare nel match. Dispiace aver subito il pari su un infortunio di Abbiati, che pure tanto bene aveva fatto nel primo tempo, si è vista finalmente una buona intesa tra Balotelli e ElShaarawy mentre il centrocampo ha sofferto parecchio ed è stato solo a tratti propositivo. Alla fine un pareggio che lascia aperti i giochi, con un piccolo vantaggio per i rossoneri, grazie alla rete realizzata  in trasferta.

TABELLINO:

Psv (4-3-3): Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Wijnaldum, Schaars (89′ Hiljemark), Maher; Park Ji-Sung (68′ Jozefzoon), Matavz (76′ Locadia), Depay. A disp.: Tyton, Jorgensen, Arlas, Toivonen. All.: Cocu

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Montolivo, De Jong (78′ Poli), Muntari; Boateng (84′ Niang), Balotelli, El Shaarawy. A disp.: Amelia, Zaccardo, Constant, Nocerino, Petagna. All.: Allegri

Arbitro: Cuneyt Cakir

Reti: 15′ El Shaarawy (M), 60′ Matavz (P)

Ammoniti: Maher (P), Boateng, Muntari, Balotelli (M)

[Giuseppe Floriano Bonanno – Fonte: www.ilveromilanista.it]