L’inizio è tutto del Real, già dopo due minuti un colpo di testa di Benzema finisce poco alto. Ma al 9′ è solito Cristiano Ronaldo a punire la difesa turca troppo disattenta, splendido assist in profondità di Ozil, Ronaldo scatta tra i due difensori e con un bellissimo pallonetto batte Muslera in uscita. L’uomo più pericoloso dei turchi è Drogba che con due conclusioni da fuori mette i brividi al Bernabeu.
Ma il Galatasaray se è pericoloso quando attacca, balla troppo in difesa. Su un cross al 28′ di Essien, Benzema ha tutto il tempo per stoppare e mirare l’angolino per il raddoppio delle merengues. L’ultimo pericolo del primo tempo lo crea Ebouè con una grande incursione dopo uno scambio con Drogba, il suo tiro violento viene respinto molto bene da Diego Lopez.
Nel secondo tempo le occasioni latitano con le due squadre che sembrano accontentarsi. La sensazione è che il Madrid possa far male ogni volta che decide di accelerare, infatti al 72′ Higuain (entrato da poco) di testa firma il tris che chiude la partita, dando ancora una volta ragione a Mourinho che ha voluto la staffetta con Benzema. Una gestione perfetta degli attaccanti.
Sciagurato l’atteggiamento del Galatasaray che sul punteggio in equilibrio ha giocato a viso aperto, lasciando tanti spazi per il contropiede avversario. Nella ripresa sotto di due gol, la squadra di Terim si è difesa meglio, cercando di essere più equilibrato ma senza creare nessun pericolo e subendo il terzo gol per una disattenzione della difesa su una punizione da metà campo.
Il Real Madrid può godersi un Cristiano Ronaldo eccezionale, i suoi numeri fanno paura. Con quello di stasera diventa il capocannoniere della Champions con 9 nove in 9 partite. Da quando è arrivato a Madrid ha segnato 191 gol in 188 partite, realizzando al Santiago Bernabeu 106 gol in 94 partite. Numeri a dir poco spaventosi.
Non è mancato lo spettacolo nell’ultima partita dei quarti in programma questa settimana, sono mancati solo i gol tra Malaga e Borussia Dortmund. Un pareggio che sta stretto soprattutto ai tedeschi che hanno giocato un primo tempo sontuoso. Ci è voluto un grande Caballero, il portiere è stato il migliore del Malaga, per dire no in seguenza a Gotze, Lewandowski e Kehl. Il Malaga si è reso pericoloso solo su calci da fermo, con Welington che ha chiamato al grande intervento Weindenfeller. Nella ripresa le cose non sono cambiate, con i soliti Gotze e Lewandowski che hanno mandato a lato due grandi occasioni. La partita si è fatta più equilibrata e il Malaga alle fine può essere contento di un pari che gli permette di andare a giocare tra 6 giorni a Dortmund con due risultati su tre per ottenere la semifinale.
Un pareggio con gol infatti qualificherebbe la squadra di Pellegrini, il Dortmund è costretto a vincere, non sarebbe un problema se i gialloneri ripetessero la prestazione di stasera con più precisione sotto porta.
TABELLINO:
Real Madrid (4-2-3-1): Diego López; Essien, Ramos, Varane, Coentrão; Khedira, Xabi Alonso; Di María (41′ st Pepe), Özil (35′ st Modric), Cristiano Ronaldo; Benzema (20′ st Higuain). A disp.: Adán, Kaká, Marcelo, Arbeloa. All.: Mourinho
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Eboue, Dany, Semih, Riera (38′ st Amrabat); Hamit (33′ st Bulut), Selcuk, Melo; Sneijder (1′ st Zan); Yilmaz, Drogba. A disp.: Iscan, Balta, Saroglu, Elmander. All.: Terim
Arbitro: Moen
Reti: 9′ Cristiano Ronaldo, 29′ Benzema, 28′ st Higuain
Ammoniti: Dany, Yilmaz, Melo, Drogba (G) Essien, Xabi Alonso, Ramos, Modric (R)
[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]
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