Dopo la gioia a metà per aver riacciuffato una gara ormai persa contro il Sassuolo, la Roma si rituffa in Champions League per affrontare il Manchester City in una gara da dentro o fuori. Per gli uomini di Garcia non sarà una passeggiata, anche se il City dovrà fare a meno degli infortunati David Silva, e Aguero, mentre non si sa se Kompany resterà a vedersi la partita dalla tribuna. Jovetic, che ai tempi della Fiorentina fu accostato alla Roma, è stato recuperato, ma non è ancora in buone condizioni fisiche. Come se non bastasse Pellegrini si ritrova anche senza lo squalificato Yaya Tourè, ma al tempo stesso avrà a disposizione tanti altri giocatori che creeranno molti problemi alla squadra giallorossa. Ci stiamo riferendo a campioni come Nasri, e Dzeko. In pratica gli uomini di Garcia dovranno stare attenti a tutto il City: se l’attacco è forte senza il già citato Aguero, anche gli altri reparti non sono da meno nonostante i tanti giocatori in infermeria.
A centrocampo ci saranno campioni come Jesus Navas, Fernandihno, e Sinclair, ma non dimentichiamoci di un grandissimo campione come Lampard, che la Champions l’ha vinta due anni fa col Chelsea. L’unico punto debole potrebbe essere il portiere Hart, che spesso commette tanti errori, ma è anche vero che l’estremo difensore britannico ha davanti una difesa di tutto rispetto, a cominciare dai centrali De Michelis, e Mangala, e da esterni forti come Zabaleta,Clichy, e quel Kolarov che Sabatini portò alla Lazio, e che quest’estate è stato nei sogni proibiti della tifoseria romanista.
Non sarà il Manchester City affrontato nel match di andata: la squadra non è più discontinua, e si è ripresa talmente bene al punto da presentarsi a Roma con ben quattro risultati utili consecutivi in campionato. Grazie alla vittoria contro l’Everton, e il contemporaneo stop del Chelsea, infatti, il Manchester City è secondo e potrà difendere il titolo vinto lo scorso anno fino alla fine dell’anno.
Prima, però, i “citizens” vogliono centrare la qualificazione agli ottavi di finale non solo per il prestigio, ma anche per contrastare gli odiati e plurititolati rivali dello United: l’altra squadra di Manchester, che è anche a sorpresa la meno tifata dentro le mura della città, quest’anno non disputa le coppe europee, e questo per i tifosi del City, è già una grande soddisfazione.
[Alberto Balestri – Fonte: www.forzaroma.info]