La Champions League va verso una rivoluzione: 36 squadre e 100 partite in più rispetto alla formula attuale.
NYON – La UEFA risponde alle società più ricche e blasonate e alle loro lamentele riguardanti la Champions League. Per garantire loro maggiori introiti e far abbandonare le idee di una Super Lega è pronta una nuova proposta. Innanzitutto verranno ammessi altri quattro team, arrivando così a un totale di trentasei squadre partecipanti, inoltre ci saranno centinaio di partite in più rispetto alla situazione attuale. L’idea verrà presentata alle cinquantacinque federazioni nazionali che fanno parte dell’UEFA, con la volontà di far partire ufficialmente la nuova formula dal 2024.
Al momento partecipano alla Champions League trentadue squadre, di cui ventisei si qualificano di diritto e altre sei affrontano i turni di qualificazione. Non è ancora chiaro il criterio con cui saranno decisi i quattro nuovi ingressi, se allargare il bacino a società di Paesi poco rappresentati o se dare peso alla posizione dei club nel ranking garantendo posti in più per i campionati più importanti. L’Italia potrebbe ad esempio avere una quinta partecipante alla massima competizione europea. Verrà abbandonata la consueta fase a gironi: invece che affrontare altre tre squadre nei tradizionali sei turni (tre di andata e tre di ritorno) si dovrà giocare con altri dieci avversari in un girone unico.
I club verranno ordinati secondo il ranking, giocando cinque partite in casa e cinque in trasferta, ma sempre con avversari diversi. Attraverso il sistema a fasce si cercherà di dare equilibrio alle sfide: ad esempio un club di prima scenderà in campo due volte contro una di pari livello, tre con squadre di seconda, tre di terza e due con team di quarta. I primi otto team in classifica accederanno agli ottavi di finali in modo diretto, mentre quelli arrivati dal nono al sedicesimo posto dovrà disputare un playoff contro quelli dal diciassettesimo al ventiquattresimo (il nono contro il ventiquattresimo, il decimo contro il ventitreesimo e così via). Le otto squadre che verranno sconfitte e non accederanno agli ottavi proseguiranno il loro cammino in Europa League.
È presto per dire se questa nuova formula renderà la Champions League più appetibile per i tifosi, che in gran parte stanno esprimendo le loro perplessità alla notizia sui social. Se gli allenatori già adesso si lamentano per il numero eccessivo di partite e relativi infortuni nelle loro rose, i club si staranno sfregando le mani pensando ai maggiori ricavi che potranno ottenere grazie alla nuova formula.