Chiesa: “Cercheremo di regalare a Spinazzola una grande gioia”

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A poco più di quarantotto ore da Italia – Spagna l’attaccante azzurro ha rilasciato una intervista al sito della Uefa parlando del suo gol all’Austria, del Belgio, della prossima partita e del compagno infortunato

COVERCIANO – A due giorni dalla sfida tra Italia e Spagna, valida per le semifinali di Euro 2020, l’attaccante della Nazionale Federico Chiesa ha rilasciato una lunga intervista al sito della UEFA. partendo dalla sensazione fantastica  nata dall’aver segnato un gol in azzurro come già fece il padre. Chiesa si é detto orgoglioso  di portare in alto il nome della sua famiglia, a livello calcistico europeo e mondiale e orgoglioso di essere figlio dei suoi genitori. Suo padre, dopo il gol realizzato contro l’Austria, gli ha telefonato per dirgli che era felicissimo per il fatto che avesse segnato ma soprattutto per il passaggio del turno visto che a lui non era riuscito si andare oltre gli ottavi anche in Coppa del Mondo con la nazionale.

L’attaccante azzurro ha ricordato la gioia immensa provata nel battere l’Austria, in uno stadio importante come Wembley, che per tutti rappresenta un sogno quando si inizia a giocare a calcio: “giocare in nazionale, partecipare a questi tornei e fare anche gol”.

Della partita con il Belgio, vista da spettatore, ha detto che é stata una grande prestazione, frutto del lavoro svolto da Mister Mancini in questi ultimi due anni, dell’idea di calcio che ha portato, dell’entusiasmo che ha portato. Se il gruppo é forte, se tutti si vogliono bene e sono dotati di entusiasmo entusiasmo é solo merito di Mancini, che ha riportato la Nazionale a grandi livelli. Tutti  componenti dello staff sono partecipi e da loro si ricevono consigli ogni giorno in allenamento su come affrontare: il fatto che nello staff ci siano grandi campioni del passato è stato fondamentale per le  prestazioni dell’Italia negli ultimi due anni.

Chiesa é apparso molto dispiaciuto per quanto é capitato a Spinazzola perché stava disputando un grandissimo europeo ed é un giocatore fondamentale per il gruppo. “Siamo davvero come fratelli e perderne uno non è bello. Gli auguro il meglio, è un grande giocatore e ci mancherà in queste partite, ma adesso deve solo pensare a recuperare. Noi cercheremo di portargli qualcosa di grande per regalargli una grande gioia”.

Infine Chiesa ha parlato della Spagna, preannunciando una partita difficilissima ma come quelle disputate fino ad adesso. Gli spagnoli hanno un diverso modulo. Giocano il 4-3-3, con  ideologie di gioco analoghe a quelle dell’Italia: tenere la palla, pressing alto offensivo, cercare di dominare l’avversario. “Ovvio che gli sviluppi in campo sono diversi. La Spagna lo fa da più anni, ma il nostro possesso palla lo utilizziamo per finalizzare, per avere più palle gol, essere più offensivi e dominare”. Ha già sentito Morata, suo compagno alla Juventus: “Ci saluteremo, gli voglio bene. E’ stato uno dei giocatori che mi ha aiutato ad inserirmi al meglio quando sono arrivato alla Juve. Sarà bello incontrarlo in questa semifinale”.

Andare in finale é un sogno. Però dobbiamo restare concentrati e lucidi sulla partita“, ha concluso Chiesa.