Una vittoria sinonimo di speranza. Il Crotone espugna il Bentegodi!

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Un Falcinelli trascinatore decide una partita equilibrata, i calabresi iniziano a crederci. Bene Seculin, e che finale!

Una vittoria sinonimo di speranza. Il Crotone espugna il Bentegodi!VERONA – Nella trentesima di Serie A il Chievo esce sconfitto dalle mura amiche, ad opera  del Crotone di Nicola. Il verdetto finale dice 1-2, le reti di Ferrari, Pellissier e Falcinelli. La formazione calabrese, in una felice domenica, ottiene la prima vittoria stagionale in trasferta e a questo punto la salvezza non sembra essere più un miraggio.

Si accorcia il vantaggio dell’Empoli

Il +5 dell’Empoli, sconfitto nell’anticipo di sabato dalla Roma di Spalletti, non è irraggiungibile. La vittoria da parte del Cagliari al Barbera di Palermo ha inoltre reso la domenica crotonese ancor più perfetta. Tuttavia il Chievo di Maran, pur potendo godere dei 38 punti stagionali, dovrà rinviare l’appuntamento con la matematica salvezza. La sorpresa di formazione più grande riguarda il Chievo, con Seculin al posto di Sorrentino. Il solito 4-3-1-2 di Maran con Birsa dietro Pellissier e Inglese, contro il 4-3-3 di Nicola con davanti Trotta, Falcinelli e Stoian.

In campo la partita, arbitrata da Gianpaolo Calvarese, comincia a ritmi alti con occasioni da entrambi i fronti. Il primo spunto della gara è opera di Roberto Inglese, il cui tiro viene neutralizzato da Cordaz. Poco dopo, l’estremo difensore dell’undici ospite risponde presente anche a capitan Pellissier, che con un colpo di testa sfiora il vantaggio.

Il Chievo sembra essere in pieno controllo della gara. Al 15’ minuto di gioco però, una completa disattenzione difensiva permetterebbe a Falcinelli di aprire le marcature.  Solo un brutto rischio e palla fuori.

Il secondo tempo che riapre i giochi-salvezza

La prima frazione di gioco si concluderà sul punteggio di 0-0, con Seculin e Cordaz protagonisti assoluti. Nella ripresa è il Crotone ad aprire le danze. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo sulla destra, il cross di Crisetig trova Ferrari che di testa porta in vantaggio gli ospiti. La reazione dei beniamini di casa è istantanea, e sei minuti dopo la rete di Ferrari, arriva il settimo centro stagionale di Sergio Pellissier. Su un cross perfettamente calibrato da Gonzalo Castro, il capitano si avventa in tuffo, anticipa Martella e trafigge un Cordaz fin qui decisivo.

I padroni di casa, in completa gestione del possesso e della partita, a 20 minuti dalla fine, centrano il legno con un colpo di testa di Castro. Subito dopo quest’episodio, l’andamento della partita cambierà clamorosamente. Saranno gli uomini di Nicola ad avere la supremazia del gioco e, complice un Chievo apparentemente rinunciatario, arriva la rete che chiuderà i conti.

Dalla punizione di De Guzman nasce il contropiede di Stoian e l’ex Sassuolo Falcinelli, con un sinistro da antologia, archivia la pratica.

Davide Nicola si gusta un bel dolce, mentre la serata di Rolando Maran termina con un retrogusto molto amaro.

CHIEVO-CROTONE: IL TABELLINO