Si chiude un 2016 in cui il Chievo ha tenuto testa alle big del campionato di serie a. Lo testimoniano i 50 punti con i quali ha chiuso lo scorso torneo. Ma lo confermano anche i 25 punti accumulati in questo, quando manca ancora una partita da disputare, che gli scaligeri disputeranno quando il 2017 sarà già iniziato. L’impegno casalingo sarà contro l’Atalanta. E anche se i gialloblu conquistassero un solo punto sarebbero già in vantaggio rispetto all’anno scorso.
L’equilibrio tra i reparti assicurato da Rolando Maran è l’arma in più di questa squadra. Una compagine che conta un organico ben armonizzato e meccanismi consolidati.
Il 2016 del Chievo è iniziato con una serie positiva di 3 partite, in cui spicca il 3-3 casalingo contro la Roma. Gli scaligeri incapparono poi in un periodo buio di altrettante partite. Si susseguirono infatti le roboanti sconfitte ottenute contro Lazio e Juve e quella di misura contro l’Inter. Una serie in cui la squadra veronese subì 9 reti segnandone una sola. L’inversione di tendenza si ebbe poi con la vittoria in trasferta contro il Torino per 2-1.
E questa fase sottolinea una caratteristica del Chievo, compagine in grado di ottenere grandi risultati, ma anche amari tonfi.
Non a caso quest’anno il Chievo ha iniziato la stagione 2016-2017 con una netta vittoria per 2-0 contro l’Inter. ma allo stesso tempo, dopo una serie positiva di prestazioni, è incappata in un periodo buio culminato con una serie negativa, tra cui spicca quella per 2-0 a Crotone, seguita da quella contro la Juventus.
Nonostante questi alti e bassi, il Chievo ha mantenuto una coerenza di gioco e di meccanismi che l’ha portata a racimolare un bottino di punti che la colloca nella parte mediana della classifica. Magari non più al 9° posto, quello ottenuto l’anno scorso, ma comunque come abbiamo detto con un punteggio mediamente superiore.
Ora il Chievo deve salvaguardare il capitale costituito dai giocatori che si sono imposti all’attenzione del mercato. Se riuscirà a mantenersi equilibrato tatticamente anche dopo la chiusura del mercato, potrà dire la sua a livelli interessanti.
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