Il Capitano ed i suoi tifosi; un abbraccio caldo ed eterno come eterna è Roma. Era il 7 dicembre 2003 quando una Roma lanciatissima in classifica scendeva in campo al Bentegodi di Verona per affrontare i padroni di casa, il Chievo di mister Luigi Delneri. Era una freddissima serata che solo le gesta degli uomini di Capello riuscirono a rendere piacevole ad un pubblico, quello capitolino, accorso in gran numero per sostenere la sua squadra. Il pubblico veronese, invece, rimase colpito dal gioco spumeggiante di una Roma capace di mettere in cassaforte il risultato nel giro di circa 5 minuti o poco più per poi amministrarlo senza grossi affanni.
A riscaldare il cuore dei tifosi giallorossi, però, oltre alla padronanza totale del campo esercitata dalla squadra del presidente Sensi arrivò, nell’occasione della prima rete, l’abbraccio ideale tra la curva romanista ed il suo Capitano. Totti sembrò dedicare quel gol così importante ai supporters giallorossi, sempre vicini alla squadra e perennemente pronti ad incoraggiarla nei momenti difficili oltre a gioire con i propri beniamini per ogni battaglia sportiva portata vittoriosamente a termine. Una Roma, in quella stagione, che avrebbe meritato molto di più della già onorevole seconda piazza raggiunta alla conclusione del campionato. Situazioni esterne collegate a problemi societari, purtroppo, finirono per deconcentrare un gruppo che sembrava avviato verso una vittoria finale del torneo che avrebbe messo tutti d’accordo, addetti ai lavori e semplici appassionati.
LA GARA – Mister Delneri schiera: Frezzolini, Moro, D’Anna, Barzagli, Malagò, Semioli, Perrotta, Morrone, Franceschini, Cossato, Amauri. La Roma risponde con: Pelizzoli, Zebina, Samuel, Chivu, Mancini, Tommasi, Emerson, Lima, Totti, Cassano, Carew. Arbitra l’incontro il signor Bertini di Arezzo. Roma subito all’attacco. Al 22° iniziano i sei minuti che decidono l’incontro. Azione iniziata da Emerson, triangolazione veloce Cassano – Totti – Carew che tenta la conclusione intercettata da un difensore, raccoglie nuovamente Emerson che porge sulla destra ad Amantino Mancini, passaggio a centro area su cui il Capitano si avventa insaccando di piatto e terminando la sua corsa sotto la curva dei supporters giallorossi. Passano solo 3 minuti e gli uomini di Capello danno spettacolo.
Da Cassano a Totti che lancia in profondità per Mancini; il brasiliano addomestica il pallone e lascia partire un diagonale imprendibile da posizione defilata. Per Frezzolini non c’è scampo, 2-0. Il tempo di rimettere la palla al centro e la furia giallorossa torna a colpire un Chievo annichilito dalla classe e dalla veemenza dei capitolini. Azione personale di Mancini sulla destra, il brasiliano vede a centro area libero Cassano e con un traversone lo mette in condizione di colpire senza grandi difficoltà. Esecuzione perfetta: 3-0. Gli uomini di Delneri non riescono a riprendersi. Nel secondo tempo entrano Pellissier, Lanna e Sculli rispettivamente per Semioli, Franceschini e Cossato, ma nulla cambia. Gara già messa in archivio in quei 6 stupendi minuti della prima frazione. Nei giallorossi De Rossi prende il posto del Capitano negli spiccioli finali della gara. Rien ne va plus, 0-3 il risultato finale.
[Massimiliano Spalluto – Fonte: www.vocegiallorossa.it]