Sabato si torna a giocare e ad attendere l’Udinese sarà il derby del Triveneto contro il Chievo, l’unico della Serie A, un habitué dalla stagione 2001/02 che ha visto questa sfida non disputarsi solamente nel campionato 2007/08.
Che squadra troveremo di fronte? Il Chievo Verona ha dimostrato di essere una delle realtà più solide del panorama italiano e in barba a chi la vedeva come ogni anno coinvolta nella lotta per non retrocedere la squadra si è salvata con estrema tranquillità e può togliersi lo sfizio di sfruttare le giornate che restano per puntare a qualcosa di più interessante: l’Europa League, ad esempio. Obiettivo non facile ma con 6 punti di distanza sarebbe un peccato non provarci.
Il cammino dei clivensi è stato piuttosto omogeneo: giocare in casa o in trasferta non fa differenza e lo si vede dai freddi numeri; dei 42 punti conquistati solo 25 sono stati ottenuti al Bentegodi. D’altronde l’età giovane del club e il fatto di rappresentare una parte della città fa si che spesso il fattore campo non incida, specie quando a venire a Verona sono i top team.
Come ogni anno i gialloblù tirano fuori dal cilindro vere e proprie sorprese, acquistando giovani giocatori che trovano nell’ambiente clivense il vero trampolino di lancio: quest’anno è toccato a Francesco Acerbi, ma anche a Peparim Hetemaj. Senza dimenticarci di Michael Bradley, arrivato quasi in silenzio eppure dal buon curriculum: a parlare per lui le oltre 60 presenze con la nazionale degli Stati Uniti, con la quale si è laureato campione del Nord America ed ha partecipato all’ultimo mondiale di calcio.
A queste rivelazioni vanno affiancati i pilastri della squadra: Stefano Sorrentino e Sergio Pellissier. Come spesso si dice una grande squadra pone le sue basi con un portiere affidabile e un centravanti che la butti dentro. Detto, fatto, sui due giocatori il Chievo ha costruito le sue fortune, rispedendo al mittente anche i diversi tentativi degli altri club di acquistarli. Fortunatamente per l’Udinese, il capitano stavolta guarderà la gara dalla tribuna, complice la squalifica…
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
