Anders Christiansen sbarca al Chievo, dal Nordsjaelland come un perfetto sconosciuto. La presentazione di ieri, però, ha acceso i riflettori sul danese che ha scelto la maglia numero 10 e ha affermato di ispirarsi a Xavi e Iniesta. Certo, il danese non sarà mai neanche lontanamente al livello dei due spagnoli, ma comunque suscita curiosità. Riuscirà a sfondare?
PUNTI DI FORZA – Il punto di forza di Christiansen è senza dubbio la versatilità. Il danese è un centrocampista centrale che può giocare sia davanti alla difesa che trequartista. É bravo a recuperare palla, ma è bravino anche a verticalizzare la manovra per fornire assist ai compagni.
PUNTI DEBOLI – Ciò che fa difetto a Christiansen è anzitutto la scarsa propensione in fase offensiva. Il suo massimo numero di gol in campionato è di 3 centri, stabiliti nelle stagioni 2011/2012 con il Lingby e 2012/2013 con il Nordsjaelland. Il danese non è molto abile nell’inserimento senza palla.- Va poi considerato l’aspetto tattico. Nel Chievo probabilmente giocherà come centrale nel 4-4-2. Come si adatterà lui che questo modulo non lo conosce dato che in Danimarca ha sempre giocato “volante” o al massimo trequartista, nel 4-2-3-1? Riuiscirà ad adattarsi in fretta alla nuova condizione tattica?