Chievo Verona-Lazio 0-1: Candreva-Keita, successo senza problemi

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logo-lazioCandreva, Keita e la prima Lazio senza Hernanes si concede la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Sul campo annacquato del Bentegodi, per i biancocelesti, se non è passeggiata, poco ci manca: vantaggio dopo cinque minuti, raddoppio nella ripresa e tante occasioni. Sono undici i punti conquistati da Reja in cinque partite di campionato, la terza vittoria dall’inizio del 2014.

FORMAZIONI – Ancora rimandato il debutto nel 2014 per Marchetti. É questa la sorpresa rispetto alla vigilia. A bloccare di nuovo il portierone azzurro sarebbe un problema all’adduttore, per Berisha si aprono le porte della settima consecutiva da titolare. Per il resto, nessuna variazione rispetto alle previsioni: nel 3-4-3 ci pensano Candreva e Keita ad affiancare Klose, Ledesma e Biglia a formare la cerniera ragionante di centrocampo. Nel Chievo le speranze sono affidate ai piedi di Thereau e Paloschi.

PRIMO TEMPO – Manto verde gravido d’acqua, ma le squadre riescono senza troppi problemi a far girare il pallone. Lo fanno alla perfezione i biancocelesti dopo appena 5 minuti: Keita triangola con Lulic sulla sinistra e imbecca Candreva, il numero 87 anticipa tutta la difesa e impala Puggioni. Lazio in vantaggio, per il romano è il settimo gol in campionato: miglior marcatore della rosa, celebra il record personale di segnature (l’anno scorso si fermò a sei). Ma passano giusto un paio di minuti e il Chievo va vicino al pareggio: cross col contagiri di Bentivoglio, Paloschi incorna e sfiora l’incrocio. Lo stesso film si ripete al 12′, a parti invertite: Ledesma scodella per Klose in area, il tedesco stacca ma non centra lo specchio. Gli uomini di Reja continuano a spingere, qualche rischio dietro lo corrono: al 18′ Cavanda toppa la chiusura, Paloschi può scorazzare verso la porta ma sbaglia l’assist per Thereau. Al 29′ torna a essere pericoloso Candreva: il suo calcio di punizione dal limite slitta su Dias (qualche minuto di stordimento per lui) e colpisce la parte alta della traversa. Passata da poco la mezz’ora, anche Keita ci prova ma senza fortuna. La prima frazione termina con un brivido in area laziale (Paloschi si coordina male di testa da pochi passi) e nulla più.

SECONDO TEMPO – La pioggia continua a scendere copiosa, la Lazio cerca la via del secondo gol. Ci prova Keita al 55′, sarebbe stato un capolavoro assoluto: su cross basso di Candreva il baby talento si esibisce in una girata di tacco, solo l’intervento di Puggioni strozza la gemma vera del numero 14. Al 61′ arriva il primo giallo in casa Lazio, Biglia entra duro su Sardo: alla vista del cartellino il Principito si mette le mani nei capelli, era diffidato e salterà il derby. I biancocelesti proseguono nella caccia al bis. Ci vanno vicino in sequenza prima Keita e poi Lulic, che in spaccata non capitalizzano due cross perfetti di Candreva. Poco male, il raddoppio arriva al 70′, ci pensa Keita: Ledesma lo serve all’imbocco destro dell’area, l’ex Barca si accentra e scarica un mancino che trova la deviazione decisiva di Canini.

Contro il Chievo all’andata aveva esordito in Serie A, contro i gialloblù al ritorno festeggia la sua terza rete in campionato. La partita è ormai in mano della Lazio, la formazione di Corini accusa rassegnazione e confusione. L’unico a limitare i danni è Puggioni: al 75′ sono i suoi pugni a deviare un gran tiro di Biglia. Anche Klose vuole partecipare alla festa del gol, ci prova al 79′: stop in area piccola, girata, ma il pallone rotola di poco fuori. A meno di dieci minuti dal fischio finale, Reja opta per il primo cambio: dentro Gonzalez per lo sfinito Keita, migliore in campo insieme a Candreva e Biglia. All’89 la seconda sostituzione: sono 15 gli anni di differenza tra Klose che esce e Perea che entra. Non c’è due senza tre: fuori anche Candreva, Edy concede l’esordio stagionale a Crecco. Solo pochi scampoli per il classe ’95, Russo mette fine ai giochi. La Lazio vince e sale a 31 punti in classifica. E domenica sarà derby.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]