Cissé chiama la Lazio

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Qualche giorno fa sul web erano rimbalzate presunte dichiarazioni di Cissé nelle quali il francese annunciava il suo passaggio alla Lazio ma alla fine ci si rese conto che si trattava solamente di uno scherzo di qualcuno che si era divertito a fare il precursore. Già perché infatti, a distanza di pochissimo tempo, sono arrivate altre parole da parte del nazionale transalpino, stavolta però c’è la certezza che si tratti di quello vero che non ha lasciato dubbi su quale sarà la sua scelta in vista della prossima stagione: «La Lazio sarebbe la squadra ideale per me, è un team fantastico come è fantastica anche la serie A, non è assolutamente vero che non voglio venire, è tutto il contrario».

Pochi fronzoli e grande determinazione per Cissé che sulle pagine del Corriere dello Sport, in un articolo firmato a nome di Daniele Rindone, si è concesso a una lunga intervista nella quale ha parlato del suo momento, in attesa che si concluda positivamente la trattativa tra Lazio e Panathinaikos. Non appena le due società raggiungeranno un’intesa, il giocatore arriverà a Roma a bordo della sua Chrysler Plymouth Prowler, motore V6, una macchina certamente non molto adatta al traffico di Roma: «La porto sempre con me, non mi separo mai da lei, certo che verrò con la mia macchina. E’ difficile trovare il parcheggio? Riuscirò a vincere anche questa sfida». Parla già da romano, Cissé che all’Olimpico ha anche già giocato riuscendo peraltro a segnare due reti (più un’altra nella partita in Grecia) alla Roma, un ricordo che fa già sognare i tifosi della Lazio e che viene ricordato con grande emozione anche da Djibril Cissé:

«Quando ho segnato alla Roma giocavo con il Panathinaikos, so di aver segnato ai grandi rivali della Lazio e sono felice se i tifosi biancocelesti sono felici, li ringrazio per l’affetto che mi dimostrano. Il derby è vissuto in maniera incredibile, ne sono a conoscenza, posso dire che sono un giocatore che dà sempre il massimo e queste sfide mi piacciono. Mi piacerebbe far felice il popolo della Lazio».

Cissè e Klose per un attacco atomico.

«Sarebbe incredibile giocare insieme a lui, ma nella Lazio non c’è solo Klose, c’è anche Mauro Zarate, sono due grandi campioni».

In una recente intervista concessa al magazine Men’s Health ha dichiarato che non le basta mai fare gol.

«Quando segno voglio continua a farlo, voglio segnare ancora, non bisogna fermarsi, non bisogna mai smettere di lottare. Mi reputo una persona che non si ritiene mai soddisfatta di se stesso, nella vita bisogna cercare di più e questo aspetto piace ai tifosi».

Questione di caratteristiche naturali, di istinto.

«Mi alleno sempre al massimo, cerco di arrivare pronto alle partite, è importante sentirsi sicuri di se stessi e di quello che si può fare».

Le più belle vittorie sono sempre le prossime…

«Guardo al prossimo obiettivo, in questo modo puoi migliorare, puoi crescere, puoi diventare più forte».

Quando si chiuderà il suo passaggio alla Lazio? Da come parla sembra fatta.

«Sono in contatto con il mio agente, ci sentiamo spesso, spero di avere notizie certe a breve».

Qualcuno dice che Djibril Cissè non vuole venire in Italia e alla Lazio.

«Non è assolutamente vero, voglio venire, la realtà è questa. L’Italia, la serie A e la Lazio mi affascinano molto».

Cissè e la Lazio, un matrimonio vincente?

«La Lazio è un club di livello internazionale, è un club che ha vinto in passato e che vuole continuare a farlo. Sarebbe bellissimo giocare in una squadra che lotta in campionato e in Europa».

Cissè venerdì ha salutato i tifosi del Panathinaikos, è pronto per una nuova avventura?

«Ho sempre giocato dando il 100%, sono fatto così, do tutto per la maglia che indosso. Ho tanti obiettivi da centrare, qualche tempo fa sono stato frenato da due infortuni gravi, ma ora sto benissimo e il Panathinaikos mi ha permesso di tornare su ottimi livelli, era una fase un po’ difficile della mia carriera».

Cissè è indistruttibile, si è rialzato dopo essersi rotto tibia e perone ad entrambe le gambe. Come ha fatto?

«Penso positivo, credo in me, l’importante è farlo sempre, non mi arrendo mai. Bisogna essere convinti di ciò che si fa, bisogna andare avanti e non mollare».

I tifosi delle squadre in cui ha giocato (Liverpool, Olympique Marsiglia e Panathinaikos) sono diventati pazzi di lei, del suo look stravagante, del suo modo di parlare, dei suoi gol.

«Faccio tutto con passione, con motivazione, con voglia di combattere per la mia squadra e per i suoi tifosi, bisogna portare rispetto al club in cui giochi, bisogna impegnarsi per vincere, la ritengo una cosa naturale. Sono felice di aver lasciato un buon ricordo nelle squadre in cui ho giocato, è un bel riconoscimento».

Non capita a tutti…

«Ai tifosi piace il mio modo di giocare, di intendere il calcio, sono uno che vuole vincere e il calore della gente mi dà ancora più carica».

Torniamo alla Lazio e alla città di Roma. Cosa farà in caso di arrivo? Una foto di fronte al Colosseo o gusterà un bel piatto di pasta?

«Roma è una città bellissima e storica, sarebbe bello viverci. La prima cosa da fare? Cercherò un buon ristorante (risata, ndr)».

L’Italia è il Paese della moda e Cissè è uno stilista-modello…

«Diciamo che faccio molta attenzione alla moda, è vero. Lo stile italiano è bellissimo, gli stilisti sono i numeri uno al mondo».

Cissè goleador, stilista, modello, attore (ha partecipato a due film francesi) e grande deejay. Durante la festa d’addio ai tifosi del Panathinaikos l’abbiamo vista sul palco con i dischi. Complimenti…

«Dire grande deejay è esagerato, mi piace molto la musica, diciamo che ci provo».

Qual è il genere preferito? Cosa ha fatto ascoltare ai tifosi biancoverdi?

«La House Music è uno dei generi che preferisco, sono un po’ specializzato, ma lo faccio per passione, come tante cose della mia vita».

Cissè, la aspettiamo a Roma e nella Lazio, i tifosi non vedono l’ora di abbracciarla.

«Sono felice di questo, mi fa molto piacere. Sono giorni importanti, qualcosa si saprà presto, lo sapremo tutti».

[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]