Cinismo, grinta, sofferenza e solidità. Parole d’ordine della Samp odierna, che espugna Cittadella sfruttando le palle inattive, lotta con agonismo, è capace di soffrire nella ripresa senza però subire e riesce così a portare a casa una vittoria che le consente di continuare a nutrire le speranze di acciuffare la zona play off.
Iachini deve fare a meno dell’infortunato Pozzi, schierando Pellè per la prima volta da titolare. Gastaldello e Juan Antonio tornano nell’undici base al rientro dalla squalifica, mentre Berardi torna ad occupare la corsia destra. Il Cittadella di Foscarini si schiera con un 4-3-3 con il tridente Di Roberto, Di Nardo, Maah.
Ritmi alti in avvio, con i padroni di casa pericolosi al 3′: provvidenziale Romero che, con una perfetta uscita di piede, impedisce a Di Roberto di calciare a rete. Due minuti più tardi proteste blucerchiate per uno scontro in area tra Eder e Scardina; ma l’intervento sul brasiliano viene giudicato regolare dal direttore di gara. Samp vivace, soprattutto grazie alle discese di Costa sulla sinistra e ai tentativi di percussione tra le linee di Juan Antonio, ma il Cittadella si difende con ordine, mura le conclusioni e riparte in contropiede. Proprio da una ripartenza nasce un altro pericolo per la retroguardia doriana, con un lancio a scavalcare Berardi, servendo Maah che prova il pallonetto, ma trova sulla sua strada ancora un attento Romero, che devia in corner.
Cordaz non si fa sorprendere dal tiro-cross di Costa al 17′, respingendo di pugno. Ci prova anche Juan Antonio, ma la sua conclusione da fuori non inquadra lo specchio; anche Eder tenta di scardinare la retroguardia granata con un’azione personale sulla sinistra da cui scaturisce un invitante rasoterra su cui nessun blucerchiato riesce ad arrivare per la deviazione vincente. Il Cittadella continua a dare l’impressione di poter pungere e, al 24′, Di Roberto sfiora il palo alla destra di Romero.
Ad aprire le marcature, al 34′, è la Samp: schema su punizione, con Renan ad allargare sulla destra per Eder che serve al centro Pellè, che batte Cordaz e firma il primo goal in blucerchiato. Il vantaggio degli ospiti dura però soltanto quattro minuti perché un intervento in scivolata di Berardi su Maah provoca un rigore, trasformato da Di Roberto.
La rete del pari non spegne la Samp, nel suo momento migliore, e i blucerchiati provano a reagire con un’azione insistita in cui l’incornata di Pellè manca il bersaglio non di molto. Eder è bravo a guadagnare un corner sul finire della prima frazione di gioco e il solito Renan si incarica della battuta. Il brasiliano serve sul primo palo Pellè che raddoppia di testa. Ultima fiammata del Cittadella allo scadere, con Marchesan che prova l’incornata, ma ottiene una traiettoria fuori misura.
Nella ripresa Eder se ne va in percussione e tenta il diagonale, a lato di poco; poi anche Juan Antonio si fa vedere tra le linee, ma la sua conclusione non trova la porta. Si tratta di due sussulti blucerchiati, perché nel secondo tempo sarà soprattutto il Cittadella a fare la partita, con una Samp ordinata e grintosa nel difendersi. Al 23′ grande intervento in scivolata di Costa, che ferma un Maah pericolosamente lanciato a rete. Intanto, Iachini ritiene sia giunto il momento di inserire forze fresche a centrocampo: fa il suo ingresso in campo Krstcic, al posto di un Obiang altalenante.
Alla mezz’ora Munari mette in mezzo un pallone insidioso, ma Cordaz ci arriva prima degli attaccanti blucerchiati. Girandola di sostituzioni per i padroni di casa, mentre il mister blucerchiato opta per l’ingresso di Laczkò al posto di Juan Antonio, variando l’assetto tattico della Samp. La squadra di Foscarini continua a schiacciare la Samp nella propria metacampo, costringendo i blucerchiati a falli tattici e conseguenti ammonizioni. Di fatto, però, le occasioni goal per i granata non sono molte rispetto al possesso palla, anche se la Samp non riesce a sfruttare pienamente gli spazi che le si aprono in contropiede. Al 40′ il neo entrato Bertani, che ha rilevato Eder, indugia nell’area avversaria consentendo al Cittadella di chiudersi e ripartire alla ricerca del pari.
Nel finale si registra un colpo di testa fuori misura del subentrato Gasparetto, ma Romero resta pressoché inoperoso. Al 44′ Renan prova il sinistro dalla distanza, suscitando un rimprovero da parte di Iachini che invitava al possesso palla. La partita termina con la vittoria esterna della Samp e un cartellino rosso ai danni di Costa reo, secondo il direttore di gara, di aver commesso un fallo a gioco fermo un istante dopo il triplice fischio.
Tre punti importanti per continuare un cammino arduo, ma anche e soprattutto una vittoria che dimostra solidità nell’assetto, organizzazione e quello spirito che è mancato alla squadra vista nelle prima metà di campionato. La stessa mentalità con cui, la prossima settimana, i blucerchiati dovranno entrare in campo per cancellare i ricordi negativi collegati alla gara di andata con la Nocerina.
TABELLINO:
CITTADELLA – SAMPDORIA 1 – 2
SAMPDORIA (4-3-1-2) Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang (dal 27’s.t. Krstcic), Renan; Juan Antonio (dal 32’s.t. Laczkò); Pellè, Eder (dal 38’s.t. Bertani) All. Iachini
CITTADELLA (4-3-3) Cordaz; Ciancio, Marchesan, Pellizzer, Scardina; Branzani, Paolucci, Schiavon; Di Roberto, Di Nardo, Maah. All. Foscarini
Arbitro: Baratta di Salerno
Ammoniti: Berardi, Obiang, Gastaldello, Renan, Bertani, Pellè (S). Paolucci (C).
Espulso: Costa (S)
Recupero: 1′, 4′.
[Serena Timossi – Fonte: www.sampdorianews.net]
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