Lunga intervista del Corriere Fiorentino al presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni. Questo un estratto delle sue parole:
Ha sentito ADV?
“Sì, nell’intervallo e a fine partita. Ha apprezzato molto la squadra (…)”.
Anche Montolivo è stato tra i migliori in campo:
“Sarebbe assurdo se oltre al danno prossimo avessimo anche la beffa adesso di un giocatore come lui che non rende. Chissà che vedendo la Fiorentina crescere così, un giorno non lontano non si penta di non aver creduto più in noi…”.
Cosa le ha lasciato questa lunga, infruttuosa trattativa?
“Una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c’era. Anzi, c’era la volontà opposta. Amarezza perchè per noi Riccardo non era la ciliegina sulla torta. Era il centro della torta (…)”.
(…)
Il famoso mediano chiesto da Mihajlovic
“Ci abbiamo provato trattando Witsel, Mulumbu, Arouca. Per mille motivi non siamo riusciti a prenderli. Abbiamo fatto tanti tentativi per Palombo, fino al penultimo giorno di mercato. Ma anche senza uno al posto di Montolivo, se uno squadra fosse stata interessata a lui senza fare uno sgarbo alla Fiorentina, c’erano le condizioni per portare a termine la trattativa. Un esempio pratico? La Roma. Che Montolivo ha rifiutato”.
Perchè?
“Me lo chiedo anch’io. Il club della capitale, una squadra forte, proprietà nuova con ampie disponibilità economiche. Spieghi lui le motivazioni che lo hanno spinto a non andarci”.
Quanto vi aveva offerto la Roma?
“Dieci milioni più bonus”.
E al giocatore?
“Penso che con lui non sia neanche partita la trattativa. Ha rifiutato in partenza. Strano, no?”.
(…)
Sareste stati disponibili ad alzare la precedente offerta o inserire clausole rescissorie ad hoc?
“Si potevano trovare tante formule, si poteva studiare un accordo in stile Toni. Ma se tu non vuoi in partenza, che ti propongo? Riccardo nell’ultimo incontro con Andrea Della Valle ha detto: “Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui”.
(…)
Non si è pentito neanche di aver detto di Montolivo non da Fiorentina prima della delicata trasferta di Udine?
“Abbiamo stipulato un patto con Firenze basato sull’attaccamento alla maglia, Montolivo ha negato questo principi e per questo non può essere da Fiorentina, ma è della Fiorentina fino a fine contratto”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]