Nessuna sorpresa nell’undici iniziale del Brasile, a centrocampo recuperato Paulinho, in avanti c’è supportato da Hulk, Oscar e Neymer. Nella Spagna Del Bosque cambia il tridente, preferito ancora Torres, mentre Mata relega in panchina Fabregas non al meglio, a completare il tridente c’è Pedro.
L’inizio è da favola per il pubblico brasiliano, novanta secondi cross di Hulk dalla destra, carambola fortunosa tra Neymar e Arbeloa che favorisce Fred che da terra è bravissimo nel calciare e battere Casillas. La Spagna non abituata a trovarsi sotto prova a riorganizzarsi subito facendo il solito possesso palla ma il Brasile è velocissimo nel ripartire e a creare pericoli alla porta di Casillas. All’8′ capita ad Oscar, servito da Neymer, la palla per raddoppiare ma il suo tiro finisce fuori a pochi centimetri dal palo. Quattro minuti dopo un pallonetto da fuori di Paulinho per poco non sorprende un disattento Casillas.
Al 15′ la partita si accende con una mezza rissa a centrocampo quando Neymar lanciato verso la porta viene fermato irregolarmente da Arbeloa, i brasiliani chiedono l’espulsione ma l’arbitro Kuipers estrae giustamente il giallo. Il copione del match è chiaro, la Spagna prova a gestire il pallone ma non è mai pericoloso, di contro il Brasile il pallone lo fa correre ripartendo in velocità.
Il primo tiro verso la porta di Julio Cesar arriva dopo venti minuti, è una conclusione da fuori di Iniesta, troppo poco per far male.
Ma sono ancora i verdeoro a rendersi pericoloso con Fred ma il suo diagonale si spegne di poco sul fondo. E’ clamoroso però l’errore dell’attaccante della Fluminense al 31′ quando sciupa un assist fantastico di Neymar che lo mette da solo davanti a Casillas calciandogli addosso. La grande occasione per pareggiare capita sui piedi di Pedro al 40′, Mata pesca l’attaccante del Barcellona da solo davanti a Julio Cesar ma il suo tiro viene respinto sulla linea da un recupero prodigioso di David Luiz.
Quando la Spagna sempre in crescita arriva il raddoppio, un capolavoro di Neymar. Ad un minuto dall’intervallo scambio preciso con Oscar e sinistro di una violenza paurosa su cui Casillas non può fare nulla. Fantastica l’esultanza dei brasiliani che si fanno letteralmente abbracciare dalla torcida.
Il secondo tempo comincia con Del Bosque che cambia Arbeloa, in evidente difficoltà con Neymar, con Azpilicueta. Il cambio serve a poco, come nel primo tempo l’inizio è choc per la Spagna, assist di Hulk verso Fred che viene smarcato da una finta di Neymar. Il numero nove brasiliano non si fa pregare due volte, il suo tiro a giro è imprendibile per Casillas.
TABELLINO:
Brasile: (4-2-3-1): Julio Cesar, Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo, Luiz Gustavo, Paulinho (43′ st Hernanes), Hulk (28′ st Jadson), Neymar, Oscar, Fred (35′ st Damiao). (1 Jefferson, 22 Cavalieri, 13 Dante, 14 Felipe Luis, 16 Rever, 15 Jean, 7 Lucas, 5 Fernando, 20 Bernard). All.: Scolari.
Spagna (4-1-4-1): Casillas, Arbeloa (1′ st Azpilicueta), Pique’, Sergio Ramos, Jordi Alba, Busquets, Xavi, Iniesta, Mata (7′ st Navas), Torres (14′ st Villa), Pedro. (12 Valdes, 23 Reina, 2 Albiol, 4 Martinez, 10 Fabregas, 14 Soldado, 19 Monreal, 20 Cazorla, 21 Silva). All.: Del Bosque. Arbitro: Kuipers (Olanda).
Ammoniti: Arbeloa e Sergio Ramos per gioco falloso.
Espulsi: Pique’ per gioco falloso.
Angoli: 8 a 1 per la Spagna.
Recupero: 2 minuti nel primo tempo e nella ripresa
Spettatori: 73.531.
Note: al 10′ del secondo tempo Sergio Ramos ha sbagliato un rigore concesso per fallo di Marcelo su Navaz. Il difensore ha spedendo il pallone a lato alla destra di Julio Cesar.
[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy