Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali, confermate le anticipazioni della vigilia. Nel Brasile tornano Paulinho in mezzo al campo e David Luiz in difesa, in attacco solito trio composto da Hulk, Oscar e Neymar dietro a Fred.
Nell’Uruguay torna il tridente pesante con Forlan, Suarez e Cavani e l’unico ballottaggio della vigilia viene vinto da Rios che fa accomodare in panchina Gargano.
La squadra di Tabarez comincia meglio più aggressivi e subito pronti a ripartire, al 13′ arriva la grande occasione per passare in vantaggio, una stupida trattenuta di David Luiz in area regala il rigore alla Celeste: dal dischetto, Forlan si fa ipnotizzare dall’ex compagno all’Inter, Julio Cesar che conferma così la sua fama di para-rigori. L’errore dal dischetto non sveglia il Brasile che soffre ancora, Rodriguez di testa e Forlan sfiorano la traversa a metà tempo.
I padroni di casa trovano il vantaggio alla prima vera occasione, al 41′ è Neymar ad entrare in scena (fino ad allora nullo), Muslera esce alla disperata per intercettare il suo tiro ma la sua respinta favorisce Fred che non può sbagliare a porta vuota. Per l’attaccante della Fluminense è il 14° gol in 28 partite, Scolari ha fatto benissimo a puntare su di lui. Neanche il gol subito ammazza l’Uruguay che sfiora subito il pareggio con Suarez, ma il suo tiro finisce a pochi centimetri dal palo. Ma nella ripresa dopo tre minuti la caparbietà dell’Uruguay viene premiata, dopo un azione confusa e un Thiago Silva non eccellente arriva Cavani che si prende la palla e con un preciso diagonale trova il pareggio più che meritato.
La ripresa vive sul filo dell’equilibrio, Hulk ci prova con due conclusioni da fuori prima di lasciare il posto a Bernard. Al contrario del primo tempo è il Brasile a giocare meglio ma le migliori occasioni capitano agli avversari, prima Suarez di testa e poi Cavani sfiorano il palo, la sfortuna stasera si è accanita contro la squadra di Tabarez. Nel finale c’è spazio anche per Hernanes al posto di Oscar e per Gargano al posto di Gonzalez, quando la partita sembra diretta verso i supplementari arriva la beffa per la Celeste. Da un corner di Neymar all’87′ stacco solitario di Paulinho (errore di Caceres), uscita sbagliatissima di Muslera e palla in rete. Pubblico in estasi per il vantaggio brasiliano. L’assalto finale dell’Uruguay non produce risultati, la Celeste dovrà accontententarsi della finale per il terzo posto.
I verdeoro invece conquistato la terza finale consecutiva della Confederation Cup, la quarta in totale e in casa non perdono da 32 partite. Domani Scolari potrà assistere già soddisfatto all’altra semifinale tra Spagna e Italia, in meno di un anno il suo lavoro sulla panchina più difficile del mondo già si vede.
TABELLINO:
BRASILE-URUGUAY 2-1 (1-0)
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Paulinho, L. Gustavo; Hulk (64′ Bernard), Oscar (73′ Hernanes), Neymar (90′ Dante); Fred. Allenatore: Felipe Scolari
Uruguay (4-3-3): Muslera, M Pereira, Lugano, Godin, Caceres; Gonzalez (84′ Gargano), Rios, Rodriguez; Forlan, Cavani, Suarez. Allenatore: Oscar Tabarez
Arbitro: Enrique Osses (CHI)
Reti: 41′ Fred, 86′ Paulinho (B), 48′ Cavani (U)
Ammoniti: Luiz Gustavo, David Luiz, Marcelo, Julio Cesar (B), Gonzalez, Cavani (U).
[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy