Confederations Cup, Spagna-Italia 7-6: Furie Rosse in finale, gli Azzurri si arrendono solo ai rigori

238 0

Confederations Cup 2013FORTALEZA (BRA) – Sono serviti i calci di rigore per decretare la seconda finalista della Confederations Cup. L’Italia resiste fino alla fine ma paga a caro prezzo il penalty calciato alle stelle da Bonucci. La squadra di Prandelli si è battuta ad armi pari fino a quando le energie l’hanno assistita. Buon primo tempo con diverse palle gol non concretizzate poi la ripresa con la Spagna che pur mantenendo il pallino di gioco non ha quasi mai impensierito Buffon. Due brividi ai supplementari con i pali della porta che hanno tremato una volta per l’Italia e una per la Spagna fino ai rigori che ha visto solo un errore, quello fatale del difensore bianconero che lascia un pizzico di amaro in bocca. Sarà Brasile-Spagna la finale.

COSÍ IN CAMPO – Azzurri con 3.5-2 annunciato: trio di difesa bianconero con Barzagli, Chiellini e Bonucci; esterni a centrocampo da una parte Maggio dall’altra Giaccherini con i rientranti Pirlo e De Rossi a fare i centrali con Marchisio e Candreva in posizione più avanzata ad innescare Gilardino prima punta al posto dell’infortunato Balotelli. Classico 4-3-3 per la Spagna che porta solo in panchina Fabregas con David Silva a costituire il tridente offensivo con Pedro a sinistra e Torres centrale. In difesa Arbeloa e Alba esterni con Pique e Roms centrali mentre a centrocampo Xavi, Busquez e Iniesta.

SPAGNA SOLO UN GUIZZO, AZZURRI QUANTI ERRORI SOTTO RETE – Gara che rispecchia le attese con gli spagnoli più manovrieri ma che gioca con ritmi molto bassi a favorire la copertura difensiva degli avversari bravi nei raddoppi con De Rossi e Marchisio. Italia piacevole soprattutto nelle ripartenze con Candreva e Maggio che in più situazioni riescono a far breccia sulla destra e con Giaccherini che a tratti infiamma la sinistra con buoni spunti. Ordinata la squadra di Prandelli che concede una sola palla gol al 37′ con Torres che è rapido in area a bruciare Barzagli e con il sinistro sfiora il bersaglio allargando un pò troppo la mira. Le occasioni fioccano dall’altra parte: già all’8′ un inzuccata su corner di Maggio che non centra lo specchio della porta. Quindi è Gilardino al 15′ a non sfruttare l’assist di Maggio sul primo palo: buono l’anticipo sul difensore, errata la mira. Due minuti dopo verticalizzazione per Maggio che di testa non riesce a scavalcare Casillas in uscita al limite dell’area. Sulle palle inattive i ragazzi di Prandelli sono pericolosi anche con De Rossi che al 19′ su punizione di Pirlo non gira bene di testa in area. Il momento è propizio e pochi istanti dopo una bella manovra con Giaccherini che cambia fronte per Maggio che di testa fa la torre per Marchisio che conclude fuori con gli spagnoli un pò in bambola. Al 36′ Giaccherini confezione una palla d’oro per Maggio che di testa in tuffo non angola il pallone favorendo l’intervento di Casillas. Il tempo si chiude con la conclusione di De Rossi al 42′ che impegna con una conclusione potente ma centrale Casillas respinge di pugni.

POCHI SPUNTI, LE FURIE ROSSE NON PUNGONO – Ripresa che parte con Montolivo al posto di Barzagli con De Rossi a fare il centrale con la disposizione tattica che non varia. Dall’altra parte Spagna che con il passare dei minuti si vede meno spavalda con Torres supportato da Iniesta in una sorta di 4-4-2. Ritmi nettamente più blandi con l’Italia con meno energie nel gioco di rimessa ma con gli spagnoli che sembrano un pò spuntati in avanti nonostante mantengano quasi sempre il possesso palla. Per vedere qualche azione si deve attendere l’ingresso di Jesus Navas al posto di uno spento Silva al 7′. Dopo soli 5 minuti infatti, su taglio di Torres, conclude rasoterra su Buffon. Al 19′ da applausi la serpentina di Iniesta che tuttavia calcia male dal limite dell’area con palla che non centra lo specchio della porta. Prandelli si gioca la carta Aquilani per uno stanco Marchisio mentre Del Bosque leva dal campo Pedro per Mata. Squadre che con i passare dei minuti si allungano lasciando così spazi agli avversari. All’85’ clamorosa palla gol per le Furie Rosse con Torres che attacca centralmente e contrastato scarica sulla destra; la palla arriva in area a Pique tanto bravo ad inserirsi quanto sciagurato nella conclusione alle stelle, a tu per tu con Buffon ma con Bonucci bravo ad ostacolarlo. Brivido al 48′ con Sergio Ramos su punizione di Xavi dal limite spizza di testa ma la palla sfiora il palo alla sinistra di Buffon.

BALLANO I PALI MA IL PUNTEGGIO NON SI SBLOCCA – Si va ai supplementari con l’Italia che fa uscire uno stremato Gilardino per Giovinco. Al 3′ ottima azione per l’Italia che dalla sinistra mette un pallone forte sul primo palo per il neo entrato Giovinco che si fa contrastare da Busquez; la palla sfila sul secondo palo dove Giaccherini con un esterno di sinistro di prima intenzione centra il palo a portiere battuto. Del Bosque inserisce Martinez a fare la prima punta al posto di Torres. Al 6′ De Rossi in area spazza in angolo una palla indirizzata verso Ramos che era pronto a ribadire in rete. Al 9′ brividi su una girata in area di Alba su pennellata di Iniesta: palla che esce di un niente. 14′ Xavi su buona punizione dal limite ottenuta da Iniesta sfiora il primo palo con una conclusione a giro. Nel secondo tempo bello scambio al 9′ tra Alba e Mata che conclude a lato. Giocatori visibilmente stanchi, Chiellini si ferma per qualche minuto per crampi: temperatura e tasso di umidità molto elevato. Terrificante palo di Xavi da fuori area con la complicità di Buffon che la tocca leggermente rischiando di commettere una papera.  Palla persa a centrocampo di Pirlo e contropiede della Spagna che sfiora il bersaglio con Navas che guadagna solo un angolo su deviazione del numero uno azzurro.

SEQUENZA DEI RIGORI – Buffon carica i suoi prima dell’ultimo sforzo. Parte l’Italia con Candreva che con un cucchiaio spiazza Casillas che si butta alla sua sinistra. La Spagna pareggia con Xavi che spiazza con freddezza Buffon con l’interno del piede. Aquilani rasoterra supera di poco il portiere che aveva azzeccato il palo. Iniesta colpisce Buffon alla sua sinistra con un preciso diagonale. De Rossi alla destra di Casillas che si tuffa nuovamente un attimo prima. Piqué centrale spiazza il portiere Azzurro. Giovinco è preciso a freddare Casillas che non si muove per niente. Sergio Ramos la piazza larga su Buffon che non riesce a prenderla. Pirlo replica la conclusione di Giovinco ed il portiere ancora fermo a vedere la palla infilarsi alla sua destra. Mata la piazza e si va ad oltranza. Montolivo segue la stategia azzurra e Casillas sbaglia ancora il palo. Busquets cambia palo e Buffon viene spiazzato. Bonucci spara alle stelle. Navas fredda Buffon e la Spagna vola in finale.

TABELLINO:

Spagna (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Silva (53′ Navas), Torres (4′ pts Martinez), Pedro (78′ Mata). All.: Del Bosque.

Italia: (3-4-2-1): Buffon; Barzagli (46′ Montolivo), Bonucci, Chiellini; Maggio, De Rossi, Pirlo, Giaccherini; Candreva, Marchisio (79′ Aquilani); Gilardino (1′ pts Giovinco). All.: Prandelli.

Arbitro: Webb (Inghilterra).

Rigori: Candreva gol (I), Xavi gol (S), Aquilani gol (I), Iniesta gol (S) De Rossi gol (I), Piqué gol (S), Giovinco gol (I), Sergio Ramos gol (S), Pirlo gol (I), Mata gol (S), Montolivo gol (I), Busquets gol (S), Bonucci sbagliato (I),

Ammoniti: De Rossi (I), Piqué (B).