C’è chi mancava dalla massima serie dalla stagione 90/91. Chi da 5 anni. E chi, invece, da una sola stagione. Cesena, Brescia e Lecce si preparano ad affrontare la nuova stagione nel migliore dei modi, sperando, chissà, di cambiare la “geografia” delle squadre veterane di serie A. Tutte e tre le squadre non hanno apportato grossi cambiamenti alla rosa, solo una (il Cesena) ha cambiato allenatore (da Bisoli a Ficcadenti) ma non tanto per scelta tecnica, ma quanto per l’ambizione, giusta, del tecnico che ha portato la squadra romagnola in serie A. Per noi catanesi sarà anche un modo per vedere vecchie conoscenze (Do Prado, Possanzini, Baiocco, Colucci e Caserta). Ma analizziamo nel dettaglio la rosa, e il mercato delle tre neo-promosse.
IL CESENA:
La squadra romagnola deve ancora sparare le principali “cartucce” in questo mercato. Lo zoccolo duro della promozione è rimasto intatto: sono stati riconfermati, infatti, i giovani Schelotto e Giaccherini, due tra i migliori elementi della rosa a disposizione di mister Ficcadenti. Soprattutto l’italo-argentino Schelotto ha la possibilità di confermarsi come uno dei giovani più interessanti del panorama europeo (recentemente è stato convocato nell’under 21 di Casiraghi).
I RICONFERMATI:
Oltre ai due sopradetti, nel reparto arretrato sono stati riconfermati l’espertissimo Antonioli e i difensori Lauro, Cusaro, Ceccarelli e Petras. Non saranno nomi altisonanti ma garantiscono una buona continuità di rendimento. A centrocampo confermati l’ex Catania Colucci e i “navigati” Piangerelli, De Feudis e Parolo. Figura nella rosa anche un altro ex catanese, il brasiliano Do Prado (6 presenze in Sicilia nel 2002/03) ma l’interesse della Roma e del Torino potrebbero far sistemare in fretta le valigie al veloce centrocampista. L’attacco è, invece, il reparto con maggiori novità: solo Malonga ha meritato la riconferma, oltre al già citato Giaccherini.
LE NOVITA’:
Il ds Minotti, soprattutto in questi ultimi giorni, si è dato molto da fare piazzando i colpi Von Bergen, difensore svizzero ex Hertha di cui si parla un gran bene, Bogdani, punta navigata e giramondo di serie A, Appiah, capitano della nazionale ghanese ed ex stella di Juventus e Parma e Tachtsidis, centrocampista greco arrivato dal Genoa in prestito. Questi ultimi arrivati vanno ad aggiungersi ai già nuovi aggregati Pellegrino e Caserta, tutti e due presi dall’Atalanta, al nigeriano Ighalo, capace di segnare 16 reti in 25 gare lo scorso anno in quel di Granada e al giapponese Nagatomo, già visto lo scorso mondiale con la maglia del Sol Levante.
LE PISTE DI MERCATO:
Come già detto, sono ancora molti i puntelli da mettere per completare la squadra romagnola, anche in vista di possibili cessioni (Do Prado, Cusaro, Giaccherini). Intanto, serve un portiere da affiancare ad Antonioli: si parla di Avramov, Calderoni e Consigli, con il primo in pole. In difesa potrebbe arrivare uno fra Knezevic, Andreolli e Siviglia, ma non è da escludere che in questo reparto si lasci tutto come è. Con l’arrivo di Appiah e Tachtsidis il reparto di mediana sembra completo, anche se la situazione Do Prado potrebbe portare il ds Minotti a sondare qualche centrocampista del campionato cadetto. In avanti serve almeno una punta: il catanese Antenucci è in pole, ma con l’affare Caraglio sfumato la trattativa sembra arenata. Altri nomi sono quelli di Bucchi, Caputo e Paolucci.
IL BRESCIA:
Ritorno in serie A per una delle squadre che negli ultimi vent’anni ha destato più simpatia (vedi gli ingaggi di Baggio, Guardiola e l’epopea di Mazzone). Il presidente Corioni ha pressoché riconfermato in blocco tutta la rosa che ha conquistato ai play-off la serie A, allenatore Iachini compreso.
I RICONFERMATI:
Come già ricordato, quasi tutta la rosa è stata riconfermata. Così in porta potremmo vedere all’opera Arcari, in difesa Bega, Dalla Mano, Gorzegno, De Maio, Mareco, Martinez e Berardi, a centrocampo Budel, Cordova, Zambelli, Vass e l’indimenticato ex capitano del Catania Baiocco (ma le sirene inglesi potrebbero far saltare il suo “ritorno” al Massimino da avversario). Infine, in attacco riconferme per Caracciolo, Possanzini, Taddei e Feczesin. LE NOVITA’: Gli acquisti, fino ad adesso, si contano sulle punte delle dita. Il nome più roboante è sicuramente quello di Matteo Sereni, portiere ex Torino che fino a qualche anno fa era pure nel giro della nazionale A. L’altro acquisto (ma in realtà si tratta di un ritorno per mancato riscatto dal prestito) è quello di Zoboli, difensore la scorsa stagione al Torino. Nella lista-acquisti vi sono altri due elementi (tali Martinelli e Pizzamiglio), ma si tratta di giovani che andranno a rinforzare la formazione primavera.
LE PISTE DI MERCATO:
Tanti i movimenti che si prospettano in entrata. Corioni vuole regalare un colpo roboante alla tifoseria. Si era provato per Riquelme, ma l’argentino ha declinato. Rimangono in piedi le piste che portano a Kezman, Rosemberg, Tavano, Jeda, Eder e Suazo. Scendendo di “ruolo”, a centrocampo rimangono vive le trattative per Laner dell’Albinoleffe, Missiroli della Reggina e Contreras del Paok. Pochi movimenti in difesa, seguito solo Perico dell’Albinoleffe.
IL LECCE:
Un anno di purgatorio e subito ascensore per la serie A ripreso. Confermando in grandi linee la squadra che aveva disputato il campionato di serie A 2008/09, i salentini hanno avuto vita facile a vincere lo scorso campionato di serie B. Per la nuova serie A, invece, grandi cambiamenti, grandi acquisti, soprattutto di provenienza estera. Confermato l’allenatore De Canio.
I RICONFERMATI:
I pezzi pregiati della promozione sono rimasti in blocco, per alcuni deve essere la stagione della consacrazione. In porta confermati sia Petrachi che Rosati, ma con l’arrivo di Benassi si complica non di poco il toto-numero 1. In difesa rinnovo del “cartellino” per Fabiano, Giuliatto, Schiavi ed Ingrosso, ma probabilmente solo il primo riuscirà a trovare una maglia da titolare nell’11 di De Canio. A centrocampo le stelle Munari, Giacomazzi, Vives e Mesbah sono stati riconfermati in blocco. In avanti si attendono nuovi gol da Corvia e dal francese Bergougnoux.
LE NOVITA’:
Come già ricordato, tanti sono i volti nuovi stranieri della formazione salentina. Il presidente Semeraro ha regalato a De Canio 6 difensori, 4 centrocampisti e 1 attaccante nuovi di zecca. Nella linea difensiva presi Reginiussen dallo Schalke 04, Brivio dal Vicenza, Donati dall’Inter, Nunzella dal Brindisi, Sini dalla Roma e Gustavo dal Desportivo Brasil. A centrocampo i volti nuovi sono Giglio dal Brindisi, Bertolacci dalla Roma, Piatti dall’Indipendiente e Grossmuller dal Danubio. In avanti preso l’ex stella della Juventus Olivera.
LE PISTE DI MERCATO:
Nonostante i tanti investimenti, il mercato del Lecce non sembra ancora definitivamente concluso. Ciò che manca è soprattutto un attaccante capace di una decina di gol stagionali. Proprio per questo, i salentini stanno sondando le piste che portano ad Antenucci del Catania, Obinna dell’Inter e Lucarelli del Parma. Il sogno di De Canio sarebbe anche quello di riportare in Puglia l’attaccante Marilungo della Sampdoria, lo scorso anno in prestito proprio al Lecce dove ha messo a segno 13 reti in 35 partite. Le altre trattative riguardano Gavazzi e Sgrigna del Vicenza, Andreolli della Roma e qualche altro baldo giovane dal mercato estero.
[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]
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