Il ct della Nazionale soddisfatto per la prestazione del suo gruppo
LIONE – É un bilancio positivo quello che Antonio Conte può tracciare al termine di Belgio-Italia.
Il ct azzurro parla di buona partita da parte dei suoi, interpretata nella maniera giusta e preparata bene. Grande merito di aver saputo soffrire e restare sempre compatti anche al cospetto di una delle candidate alla vittoria finale.
Tuttavia dopo il grande entusiasmo che può regalare una simile partita è necessario mantenere i piedi a terra: “Non abbiamo fatto ancora niente, ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi. Il primo step è raggiungere gli ottavi, ma sognare aiuta a fare qualcosa di straordinario. Questo è un gruppo vero, ho 23 bravi ragazzi, che stanno bene tra di loro”.
Il Belgio ricorda il tecnico resta una grande squadra che a novembre aveva avuto la meglio per 3-1 e vanta nel gruppo diversi campioni. Sofferenza si ma anche grande potenziale offensivo: “ogni volta che ci sono riuscite le giocate che dovevamo fare siamo stati pericolosi”.
Dunque quale è stato il segreto della Nazionale in Belgio-Italia? In primis la compattezza del gruppo che ha permesso di fare grande densità nella propria trequarti campo costringendo l’avversario a conclusioni da fuori, il più delle volte anch’esse murate in qualche modo. A questo si potrebbe aggiungere la rapidità nel capovolgere le situazioni di gioco, vedi le occasioni dei gol, nel primo con l’improvviso lancio di Bonucci per Giaccherini, nel secondo un’azione corale con scambi precisi e quasi tutti in verticale.