“Le lacrime? E’ venuta a mancare una mia zia, che per me era una seconda madre”. Così Antonio Conte, allenatore della Juventus, ai microfoni di Sky prima di parlare della partita. “Dovevamo vincere, è un campionato bello. Volevamo dare soddisfazione ai nostri tifosi, abbiamo giocato il Derby d’Italia, al di là del passato. Fatico a capire la situazione di classifica dell’Inter, perché ha dei campioni e in una partita secca può vincere contro chiunque. Cosa ho detto nell’intervallo? Sapevamo che c’era da soffrire, venivamo dalla partita di martedì. L’Inter aveva poco da perdere, mentre noi avevamo una certa pressione. Siamo stati bravi. L’addio annunciato di Del Piero? Per me lui e Buffon sono dei valori aggiunti, in questo momento sta bene e lo faccio giocare.
L’ho fatto giocare in Coppa Italia e ci ha ripagato con una buona prestazione, oggi l’ho inserito al primo cambio. Quando gli capita palla tra i piedi è difficile che non riesca a concretizzare. Con lui parlo molto, sa quello che penso. Abbiamo un rapporto schietto, diretto e sincero: pensiamo al presente, è la cosa fondamentale per questa Juventus. Ci sarà tempo per pensare a tutto. Quanto crediamo nello scudetto? Il campionato è in mano al Milan, non voglio gettare nello sconforto nessuno, sono obiettivo. I rossoneri stanno dimostrando di avere una rosa talmente ampia da sopperire alle assenze. Oggi il Milan è la squadra più forte, mi auguro faccia bene contro il Barcellona”.
[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]