Conte: “L’unico modo che conosciamo è giocarci la partita”

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watch-uefa-champions-league-live-streamDopo il brillante successo contro la squadra Danese, sguardo alla gara decisiva di Istanbul

TORINO – Il tecnico bianconero, Antonio Conte, al termine della partita di Champions contro il Copenaghen si è rivolta ai microfoni di Sky e Mediaset Premium per fare il punto sulla gara e sulla ripresa della sua squadra dopo il black out di campionato contro la Fiorentina che oggi sembra solo un lontano ricordo:

“Ci siamo complicati da soli la situazione. Bravi poi a riprenderci subito e a fare il secondo e il terzo gol. Vittoria meritata sotto tutti i punti di vista e se non avessimo preso il gol sarebbe stato meglio. L’anno scorso eravamo vergini in Europa e l’anno prima non avevamo fatto le competizioni europee. Nonostante tutto la Champions della stagione passata è stata molto bella. Quest’anno diciamo che ci siamo complicati noi la vita e ora ci giochiamo la qualificazione all’ultimo. Ci aspetterà un ambiente caldissimo, ma dipende tutto da noi. Per DNA non possiamo fare calcoli, perché sennò facciamo danni. L’unico modo che conosciamo è giocarci la partita. Noi siamo nati anche sotto la mia volontà col piglio di giocarci la partita ovunque.

Dovevamo vincere e quando devi farlo per forza non è mai semplice. Ci siamo un po’ complicati la vita sui loro falli laterali che sono una delle loro armi principali e così è stato anche oggi. Noi siamo stati bravi a riprenderci e vincere questa gara, ora tutto è in mano nostra e a Istanbul ci giocheremo la qualificazione agli ottavi sapendo che sarà una gara calda, ma consapevoli della nostra forza. La squadra prima del black out con la Fiorentina la squadra aveva giocato molto bene sia in campionato sia in Europa: sono cose inspiegabili che però nel calcio succedono e che possono però dare la sveglia, anche se io preferisco evitare certe sveglie”.