Lazio solida e compatta, pronta a chiudere gli spazio e ripartire. Conte la vede così, memore anche della partita di campionato, nella quale la banda Petkovic non riuscì a organizzare una manovra offensiva adeguata. Due mesi, però, sono tanti, soprattutto nel calcio, sport che vive di momenti ed entusiasmo, quello che hanno Ledesma e compagni dopo quindici risultati utili consecutivi. Per questo, Conte ha in mente di schierare la miglior Juve possibile, al netto d’infortuni e acciacchi vari: “Pirlo non ci sarà sicuramente, mentre dovrebbe tornare a disposizione Marchisio. Giovinco quasi sicuramente non sarà disponibile e bisogna valutare bene le condizioni di Vucinic perché viene da 90 minuti giocati in maniera intensa, dopo un periodo in cui lo abbiamo dovuto preservare per il problema che aveva alla caviglia. Dobbiamo valutare, perché a quel punto avremo solo una punta a disposizione che è Matri. Ci aspetta un mese e mezzo di lavori ordinari e straordinari; dobbiamo sopperire all’emergenza che si è verificata –ha continuato Conte- , sperando in un recupero quanto prima di alcuni elementi. Però è sicuramente un momento in cui bisogna fare quadrato, in cui siamo 14-15 giocatori e in più ci sono i ragazzi della Primavera. Però, giochiamo sempre con un unico obiettivo, che è quello di vincere e quindi da questo punto di vista sono molto sereno perché i ragazzi sanno quello che bisogna fare. In questo momento, visto che domani ci sarà una partita, poi sabato un’altra col Genoa, poi di nuovo martedì il ritorno e poi un’altra partita, bisogna fare grande attenzione su tutto, anche sulla gestione”. Coppa Italia avvelenata, storie di inversioni di campo e polemiche. Era successo con Fiorentina-Roma, con toni molto più pacati accade anche per Juventus-Lazio.
Il passaggio del turno dei giallorossi contro i viola, costringe la Juventus a giocare l’andata in casa e il ritorno all’Olimpico, un elemento che –secondo Conte- potrebbe avvantaggiare la Lazio: “Per quello che riguarda l’inversione di campo, sicuramente c’è un piccolo vantaggio, quello di giocare la prima fuori casa e la seconda in casa, perché alla fine è nella seconda partita che si decide la qualificazione. Ma c’è un regolamento e quando ci sono i regolamenti noi dobbiamo rispettarli, quindi assolutamente nessuna polemica, nessun problema su questo. E’ inevitabile che il leggero vantaggio che avevamo noi nella doppia sfida, adesso ce l’ha la Lazio, perché il passaggio del turno si giocherà in casa loro. Però lo accettiamo serenamente, perché accettiamo i regolamenti.”
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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