VINOVO – Non vuol sentire parlare di scudetto, Antonio Conte. A 7 giornate dal termine il vantaggio di 9 punti sull’inseguitrice Napoli non tranquillizza il tecnico salentino. Nella sua esperienza da calciatore, tra scudetti persi al fotofinish e splendide rimonte, ha maturato la convinzione del “vietato tirare i remi in barca”, in qualunque situazione, fino alla fine. Questa sera i bianconeri faranno visita alla Lazio, bestia nera di questa stagione. Nel precedente in campionato datato 17 novembre il miglior Marchetti di sempre stoppò in ogni modo gli attacchi degli avversari contribuendo al pareggio a reti inviolate. Nella doppia sfida di Coppa Italia (1-1, 2-1) la rete al ’93 di Floccari consegnò alla Lazio il pass per la finale. Al termine di quella partita Petkovic disse che la Juve era un po’ nervosa perchè non riesce mai a battere la Lazio: “Mah…c’ sempre una prima volta, c’è sempre una prima volta” –questa è stata la risposta divertita di Conte nella conferenza stampa di stamane allo Juventus Center di Vinovo. Ampio spazio dedicato alla sconfitta amara con il Bayern Monaco, ma Conte carica i ragazzi pretendendo un riscatto già dalla gara dell’Olimpico, per proseguire con l’altra tappa impegnativa contro il Milan: “Sono sicuramente due delle sette partite, importanti. Quindi non è che vedo più o meno difficoltà rispetto alle altre. Mancano sette partite, ogni partita vale tre punti, quindi ci sono 21 punti a disposizione e speriamo che questo giro venga portato a termine nel migliore dei modi”. Non vuol sentir parlare di sicurezze smarrite, il sorriso di Conte viene a mancare quando i cronisti insinuano che la sua Juventus possa risentire del tonfo con i bavaresi.
Oggi la Vecchia Signora incontrerà una Lazio con una difesa da inventare. Squalificati Lulic, Biava e Radu, postumi dolorosi di un derby goduto a metà, out Konko con Pereirinha a mezzo servizio: “Noi guardiamo sempre in casa nostra – riporta Tuttojuve.com – non guardiamo in casa degli altri. In casa nostra abbiamo defezioni importanti, perchè ci sarà l’assenza di Giorgio, c’è l’assenza di Giovinco, ci sarà l’assenza di Pepe, Anelka, Bendtner, che sta ritrovando la migliore condizione. Non sono abituato a guardare in casa degli altri, guardo in casa mia e cerco di risolvere i problemi di casa mia. Sappiamo che ci aspetta una partita importante, su un campo ostico, difficile; non dimentichiamo che la Lazio insieme alla Juventus è la squadra che è andata più avanti in Europa, è la squadra che poi ha fatto tutta la Coppa Italia insieme a noi, quindi si stanno affrontando le due squadre che hanno giocato di più quest’anno. Vediamo, vediamo e pensiamo alla nostra partita, senza guardare gli altri. Questa è stata sempre la nostra forza e deve continuare ad esserlo“.
[Davide Capogrossi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]