I microfoni di Mediaset Premium hanno intercettato in mixed zone Antonio Conte, tecnico della Juventus, per un commento sul derby di Torino vinto stasera: “Penso che oggi abbiamo affrontato un Torino in una condizione psico-fisica eccellente: è salvo e quindi arrivava molto sereno a differenza di noi che eravamo sotto pressione per la vittoria della Roma. Ai giocatori avevo detto che questa gara doveva essere giocata con mente fredda e cuore calda: è iniziato un ciclo difficile e stancante, ma lo dobbiamo fare”.Ora c’è l’impegno col Milan che la preoccupa vista la partita in Turchia di metà settimana:
“Penso che sia incredibile che si sia giocato giovedì, dopo tre giorni di nuovo qui, poi giovedì alle 21 in Turchia, poi domenica sera perchè c’è l’impegno della Nazionale. Non si ha la voglia di renderci le cose più facili, non sono contento”.
Si aspettava un Torino così?
“Assolutamente, è una partita che abbiamo preparato molto bene tatticamente. Loro hanno calciatori molto importanti quando sviluppano un certo tipo di gioco e oggi c’erano tutte le caratteristiche per permetterglielo, ma siamo stati bravi e abbiamo concesso poco”.
Tevez riesce ancora a stupirla?
“É un calciatore che si è adattato alla perfezione nel gioco di squadra, che sta esaltando le sue caratteristiche. E’ da un bel po’ che non segnava così tanto, quindi anche lui sta sfruttando il nostro gioco. Sono rimasto sorpreso notevolmente dal suo carisma, anche nei momenti di difficoltà si carica sulle spalle la squadra”.
C’è un rigore evidente per il Torino nel secondo tempo per fallo di Pirlo su El Kaddouri, tu che ne pensi?
“Mi aspetto una par condicio però, vorrei vederli sempre gli episodi, anche sullo 0-0 contro il Chievo quando c’era un rigore netto su Llorente. Nell’episodio specifico il rigore ci può stare, non è facile per l’arbitro e credo che la preparazione alla caduta di El Kaddouri abbia ingannato l’arbitro. Rosso a Vidal? Questa regola dell’ammonizione quando c’è fallo di mano ancora la devo capire, forse la prima ammonizione è stata affrettata. Credo che Rizzoli abbia fatto una ottima gara, poi se andiamo a spulciare le varie situazioni ci saranno cose buone o no”.
Grande primo tempo della Juve, mentre nel secondo tempo un atteggiamento molto diverso. Scelta tattica o calo fisico?
“Era una predisposizione tattica del Torino più che altro, visto che Cerci e Immobile si erano abbassati ancora di più del secondo tempo. Io ho chiesto ai ragazzi di girare palla e aspettare che loro si alzassero. Poi loro nell’ultimo quarto d’ora si sono alzati. Ma se cominci ad attaccare il Torino in maniera scriteriata loro ti possono fare molto male”.
[Simone Lorini – Fonte: www.torinogranata.it]
