Coppa America: origini, albo d’oro e curiosità

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La storia della Coppa America: dalle origini a oggi. L’albo d’oro, aneddoti e curiosità sulla competizione per nazionali più antica al mondo

Coppa America USA 2016
Coppa America USA 2016

Nel 1916, in pieno conflitto mondiale, in occasione del centenario dell’indipendenza argentina venne istituita la CONMEBOL, ovvero la Confederaciòn sudamericana de Futbol, l’organismo continentale che tutt’oggi guida il calcio sudamericano. Il ministero degli esteri argentino invitò Brasile, Cile e Uruguay a disputare un torneo che venne chiamato Campeonato Sudamericano de Selecciones: era nata così la prima edizione della Coppa America, nome che assunse dal 1975 in poi. Infatti Hector Rivadavia Gomez, presidente dell’Uruguayan Football Association, propose di far divenire la competizione una consuetudine annuale. Fu il primo torneo calcistico riservato alle nazionali, dato che ad esempio l’equivalente europeo si è svolto nel 1960, mentre i mondiali risalgono al 1930.

Nel corso degli anni altre nazioni si unirono alla competizione, come Paraguay, Perù, Bolivia, Ecuador e Venezuela, mentre altri Paesi preferirono aderire alla confederazione dell’America settentrionale, centrale e dei Caraibi, la CONCACAF.

Gli intervalli di tempo tra un’edizione e l’altra furono mutevoli. Inizialmente si giocava una volta l’anno, con l’edizione del 1959 in cui in misura straordinaria si organizzò addirittura in due occasioni. Dal 1987 al 2001 si passò a una volta ogni due anni, pratica interrotta poi per evitare che si giocasse nell’anno precedente ai mondiali. La sovrapposizione tra le qualificazioni di un torneo e la fase finale dell’altro portavano alcune nazionali a schierare in una delle due competizioni giocatori di seconda fascia, mantenendo i più forti per l’altra. Dal 2001 al 2007 si passò a una cadenza triennale, scelta interrotta per la coincidenza di date con il mondiale sudafricano del 2010. Si optò quindi di organizzare il torneo ogni quattro anni, ma cadendo nel 2016 il centenario della competizione, ci fu un’edizione straordinaria a distanza di un anno dalla precedente, in cui parteciparono anche sei squadre appartenenti alla CONCAF. Fu la prima e unica edizione a non disputarsi in un Paese sudamericano, dato che si svolse negli Stati Uniti.

L’ultimo cambiamento è del 2019, anno in cui fu introdotto un nuovo formato che entrerà in vigore nell’edizione 2021, in cui dodici squadre verranno divise in due gironi da sei partecipanti l’uno, con le partite che si disputeranno in due Paesi. Dal 1993 al torneo vengono invitati due Paesi ospiti, così da avere dodici nazionali in competizione, inizialmente divise in tre gironi per poi farle sfidare nei quarti.

Albo d’oro

Finora sono state disputate 46 edizioni del torneo. Il record di vittorie è dell’Uruguay con 15 successi, seguito a una lunghezza di distanza dall’Argentina (14), più indietro il Brasile 9 (sono gli attuali campioni in carica), ancora più distaccati con due trionfi Perù, Paraguay e Cile, mentre solo una volta per Bolivia e Colombia. Il record di vittorie consecutive è dell’Argentina, la quale trionfò nelle edizioni 1945-1946-1947. Nonostante il Brasile come detto sia dietro Uruguay e Argentina nelle vittorie, sono la nazione che ha vinto di più negli ultimi decenni. Dal 1997 a oggi hanno vinto in ben cinque occasioni, contro una degli uruguaiani e zero degli argentini, i quali non alzano il trofeo dal 1993 perdendo la finale in quattro edizioni.

Curiosità in numeri

La nazione che ha ospitato più edizioni è l’Argentina (10 volte), seguita da Cile e Perù (7). L’Uruguay è ha il record di partecipazioni (44), seguito da Argentina (42) e Cile (39). L’ultima nazione ad esordire nel torneo è stato il Qatar nel 2019. La partita Argentina – Ecuador disputata nel 1942 detiene il record di gol in un partita e di reti di scarto, visto il roboante risultato di 12-0. La partita più lunga in assoluto si giocò nel 1919 tra Brasile e Uruguay, in cui per arrivare al fischio finale servirono quattro tempi supplementari di quindici minuti l’uno, che portarono la sfida a un totale di 150 minuti. Il giocatore con più alto numero di presenze è il cileno Sergio Livingstone, con 34 partite suddivise in 5 edizioni, una in più del brasiliano Zizinho (33 in 4 edizioni) e il boliviano Victor Ugarte (30 in 5 tornei). Dei giocatori in attività l’argentino Messi potrebbe avvicinarsi, con le sue 27 presenze. I più grandi goleador del torneo sono l’argentino Norberto Méndez e Zizinho con le loro 17 reti. Il record del maggior numero di gol segnati in una partita è di 5 reti e appartiene a quattro giocatori: l’uruguaiano Héctor Scarone, gli argentini Juan Marvezzi e José Manuel Moreno e il brasiliano Evaristo de Macedo. I giocatori ad aver segnato più reti in un’edizione sono stati il brasiliano Jair, l’argentino Humberto Maschio e l’uruguaiano Javier Ambrois, con 9 gol. Il commissario tecnico ad aver vinto più edizioni è l’argentino Guiellermo Stàbile, con 6 Coppe nel suo palmares, e ha anche il record di presenze in panchina nel torneo, con 44 volte.

Aneddoti

La prima edizione del torneo fu vinta dall’Uruguay, ma La Celeste non ricevette un trofeo. Esso fu creato successivamente alla competizione del 1916 dalla Casa Escasany Jewelry, gioielleria di Buenos Aires, per 3.000 franchi svizzeri. Fu realizzato in argento con una base in legno, pesante circa 9 chili e alto 75 centimetri. Per l’anno del centenario fu creato un secondo trofeo, recante sia lo stemma della CONMEBOL che della CONCACAF, partecipando squadre di entrambe le federazioni.

Prima della Coppa America ci furono altri tornei tra nazionali sudamericane. Agli inizi del secolo scorso, i criteri per essere selezionati dalle nazionali sudamericane erano differenti, bastava essere residenti in uno degli stati. Nel 1905 il magnate del tè sir Thomas Lipton creò un torneo dove invece si doveva essere nati in quei Paesi, la Copa Lipton. Un anno dopo il presidente della federazione argentina Nicanor Newton creò una competizioni con gli stessi criteri, la Copa Newton. Nel 1910 ci fu invece la Copa Centenario Revolucion de Mayo, che tra le squadre partecipante vide per la prima volta il Cile.

Forse nella precedente lista delle curiosità in numeri vi sareste aspettati di leggere i nomi di Pelé e Maradona tra i plurivincitori. Per quanto possa sembrare strano, riguardo la Coppa America i due fuoriclasse hanno la bacheca vuota. Il brasiliano giocò solo nel torneo del 1959, nel quale fu capocannoniere con 8 reti, venendo però sconfitto in finale. L’argentino invece partecipò all’edizione del 1979 in cui fu eliminato nella prima fase, nel 1987 dove giunse ai quarti e nel 1989 che si piazzò terzo. Messi l’ha mai vinta, forse guardando ai due fenomeni può consolarsi. Anche altri campioni come Zico, Garrincha e Valdano sono rimasti a mani vuote.