Coppa del Mondo di Biathlon 2024: torna la Südtirol Home

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foto del montaggio © Rubner Haus

MILANO – Dai massicci investimenti in infrastrutture alle emissioni di carbonio generate dai viaggi, i grandi eventi sportivi hanno un impatto significativo sull’ambiente tanto che molte organizzazioni sportive e governi hanno preso provvedimenti. I Giochi Olimpici, per esempio, hanno implementato linee guida sulla sostenibilità per le città ospitanti, tra cui i requisiti per edifici ad alta efficienza energetica e sistemi di trasporto a basse emissioni. La Coppa del Mondo FIFA e la Formula Uno a loro volta, hanno adottato misure per ridurre la produzione di rifiuti e per la promozione di trasporti sostenibili. Per le città ospitanti, i grandi eventi sportivi possono dunque essere non solo l’occasione per assistere alle imprese di grandi atleti e attrarre lavoro e turismo, ma anche un’opportunità per costruire nuove infrastrutture più sostenibili ed efficienti.

Un esempio di attenzione all’ambiente e lungimiranza sportiva è la Südtirol Home realizzata da Rubner Haus in occasione dei Campionati del mondo di Biathlon del 2020. Smontata al termine della competizione, oggi la Südtirol Home torna a dominare il bordo campo dell’Arena Alto Adige – Centro Biathlon Anterselva, confermandosi punto di incontro iconico per atleti, funzionari, rappresentanti dell’economia e della politica e appassionati che assisteranno dal 18 al 21 Gennaio alla Coppa del Mondo di Biathlon 2024.

“Oggi per la Südtirol Home inizia una nuova vita che la vedrà protagonista quale cuore pulsante dell’Arena Alto Adige – Centro Biathlon Anterselva per tutto il 2024 e il 2025 – sottolinea Martin Oberhofer, ceo di Rubner Haus. “Si tratta dell’ultimo tassello di un percorso che vede nel riuso la possibilità di estendere il ciclo di vita di un’opera architettonica contribuendo a ridurre al minimo i rifiuti e generando ulteriore valore per la comunità. Il legno, per sua natura, rappresenta un materiale privilegiato dell’economia circolare e costruire in legno non solo riduce della metà le emissioni degli edifici e costituisce un naturale serbatoio di stoccaggio di CO2 – 1 m3 ne imprigiona circa 1 tonnellata – ma offre appunto l’opportunità di preservare e riutilizzare nel tempo opere architettoniche che altrimenti sarebbero state solo temporanee. Adempiuta poi la sua funzione e terminato il suo ciclo di vita, l’opera potrà essere riciclata in materia prima per l’industria del legno o in biocombustibile per il teleriscaldamento”.

Rimontata in sole 3 settimane, come fosse un kit da costruzione, la Südtirol Home si estende su una superficie di 227 m2 con una vista panoramica mozzafiato che domina l’area di gara, grazie alle enormi vetrate che circondano la facciata per 152 mq e all’ampia terrazza. All’esterno, l’edificio isolato in fibra di legno, sbandiera i colori dell’Alto Adige, mentre all’interno materiali naturali come il legno d’abete a vista e il loden, tessuto di lana tipico del Tirolo con cui sono state rivestite le sedute, creano un’atmosfera calda, elegante e accogliente.

Gruppo Rubner

Nato a Chienes, in provincia di Bolzano, da una segheria ad acqua, il Gruppo Rubner impiega circa 1400 persone, conta 18 stabilimenti tra Italia, Austria, Germania e Francia e il 55% dei ricavi lo sviluppa oltre i confini nazionali. Le soluzioni spaziano da case e porte sino alla progettazione e realizzazione di grandi opere strutturali realizzate in legno lamellare come edifici multipiano, scuole, capannoni, stabilimenti industriali e uffici, centri commerciali, centri congressi, palestre, stadi, depositi e magazzini, hotel. Le aziende del Gruppo Rubner coprono tutta la filiera produttiva: l’industria del legno in cui sono attive RUBNER HOLZINDUSTRIE, realtà specializzata nella produzione di segati e semilavorati in abete; NORDPAN che produce e commercializza pannelli in legno massiccio di elevata qualità, monostrato e multistrato e nelle più vaste dimensioni e qualità; le grandi strutture in legno ingegnerizzate, presidiate da RUBNER che rappresenta il settore più dinamico e tecnologicamente avanzato del Gruppo; le case in legno mono e bifamiliari di cui RUBNER HAUS è il principale interlocutore sul mercato italiano con oltre 25.000 architetture realizzate utilizzando le varie componenti dell’albero – legno, sughero e fibra di legno – per un vivere salubre e sostenibile; le case in puro legno di holzius che, grazie a tecnica brevettata, è in grado di realizzare pareti e solai in legno senza l’impiego di colla e parti metalliche. Infine, le porte in legno in cui RUBNER TÜREN si è guadagnata la fama di specialista nella produzione di soluzioni ‘su misura’ di grande pregio per interni ed esterni e le finestre di RUBNER FENSTER, specializzata nella progettazione e costruzione di serramenti in legno massiccio e legno-alluminio.