Camilla Moroni emoziona e lascia col fiato sospeso tutti gli appassionati di arrampicata. Nella finale di Coppa del Mondo Boulder conquista meritatamente una meravigliosa medaglia d’argento, seconda solo all’inarrivabile super campionessa Janja Garnbret.
La Moroni esordisce affrontando con una grinta incredibile un blocco complicato, che rimane inaccessibile per metà delle finaliste, ma non per lei, la francese Avezou e l’inossidabile Garnbret. Le distanzia il numero di tentativi, 6 per Camilla, 5 per Zelia e top flash per la slovena.
Nel secondo blocco realizzano un top flash sia Garnbret che la cinese Zhilu Luo e la britannica Erin Mcneice. Camilla riesce a domare il blocco e agguantare il top, ma con 4 e 3 tentativi. I due top le permettono di mantenersi alta in classifica e di regalare la speranza della medaglia a tutti i tifosi.
Nel terzo blocco le atlete devono affrontare una placca in cui sono costrette ad un grande lavoro chirurgico sull’appoggio dei piedi e sul bilanciamento del corpo. Qui Camilla agguanta la zona, mentre la cinese Luo realizza il secondo top flash e Garnbret si concede di “macchiare” la sua prestazione perfetta con un tentativo di troppo per raggiungere il top.
A concludere la competizione un blocco durissimo, con una parete strapiombante e una sequenza molto impegnativa. Camilla non riesce purtroppo a tenere salda la presa per conquistare la zona, lo stesso vale per la potenziale rivale per il podio Luo, che rimane quindi dietro all’azzurra. Grande suspence anche per la salita della giapponese Matsufuji e della francese Avezou che potrebbero superarla con un top, ma neppure loro riescono nell’impresa. Sale l’extraterrestre Garnbret e realizza un top flash anche su un blocco inarrivabile per tutte le altre.
Ma subito dopo il fenomeno Janja Garnbret, sul secondo gradino del podio, c’è Camilla Moroni.
Una gara fantastica che rappresenta il miglior esordio possibile in Coppa del Mondo e un fantastico segnale positivo in ottica di combinata, in vista delle qualifiche olimpiche di Shangai (16-19 maggio) e Budapest (20-23 giugno) che assegneranno gli ultimi ticket per Parigi 2024.
Ma ecco la dichiarazione a caldo di Camilla appena scesa dal podio: “Sono molto soddisfatta di questo secondo posto, sicuramente non me lo aspettavo, soprattutto come prima gara di stagione e perché appunto la prima gara è un po’ difficile da capire, anche perché non si sa a che livello sono le proprie avversarie. E fisicamente non mi sentivo al top rispetto ad altri periodi di forma che ho avuto durante l’anno, però sono riuscita a gestire bene la gara. Sicuramente uscire prima in finale mi ha aiutato a livello mentale perché non avevo aspettative, non avevo nulla da perdere. E sono anche molto soddisfatta della placca in semifinale, perché ho lavorato tanto sull’aspetto tecnico questo inverno e sono felice che il lavoro sia servito”.
Il Direttore Tecnico Vincenzo De Luca aggiunge: “un grandissimo secondo posto con una splendida gara che lancia Camilla con fiducia verso le qualifiche olimpiche di Combinata per Parigi. Complimenti anche a suo padre Riccardo Moroni che l’ha preparata in maniera impeccabile e a tutto lo staff della Nazionale Olimpica”.
Entusiasta del risultato anche il Presidente FASI Davide Battistella: “una medaglia d’argento in una gara di Coppa del Mondo ad altissimo livello tecnico è un’iniezione di grandissima energia verso le qualifiche olimpiche. Bene anche tutta la squadra, un risultato che ci ripaga per l’importante lavoro messo a punto nei mesi invernali. Complimenti a tutti gli atleti e alla struttura tecnica, che stanno sicuramente vivendo un momento di grande emozione e soddisfazione in Cina”.