Un sabato denso di appuntamenti e di emozioni per gli appassionati di arrampicata. In mattinata si è disputata la semifinale di Coppa del Mondo Lead, dove la campionessa azzurra Laura Rogora ha mandato alle avversarie un segnale forte e chiaro: è in ottima forma e darà battaglia fino all’ultima presa nella finale di domani.
L’atleta delle Fiamme Oro ha infatti raggiunto quota 42+, salendo in cima alla classifica e lasciando la cinese Zhilu Luo e la giapponese Natsumi Oda a 2 prese di distanza (40+). L’unica in grado di superarla è stata l’inarrestabile Janja Garnbret che ha raggiunto il top.
La sfida fra le 8 finaliste si preannuncia intensissima e piena di suspence: si disputerà domani a partire dalle ore 13.00.
L’altra azzurra Giorgia Tesio (Centro Sportivo Esercito) si è classificata al 25° posto. Nella compagine maschile i due atleti delle Fiamme Oro Filip Schenk e Stefano Ghisolfi si sono piazzati rispettivamente in 18° e 22° posizione, non riuscendo a rientrare nella rosa dei finalisti. Fra questi ultimi spicca l’inglese Toby Roberts (45+) e il giapponese Sorato Anraku (44+). La finale maschile si disputerà domani, al termine della finale femminile.
A partire dalle ore 13,30 si è disputata la finale di Coppa del Mondo Speed: una competizione con tempi da record e densa di colpi di scena.
Già le qualifiche avevano regalato uno spettacolo incredibilmente emozionante: l’americano Samuel Watson ha realizzato il nuovo record del mondo nella prima run, per poi superarlo nella seconda run, fissandolo a 4”79.
In finale Matteo Zurloni (Fiamme Oro) agli ottavi supera l’americano Brosler e approda ai quarti, dove ha però la meglio l’indonesiano Katibin (col tempo di 4″99 contro il 5″02 di Matteo).
Ludovico Fossali (Centro Sportivo Esercito) agli ottavi supera il cinese Cao e ai quarti supera anche il kazako Khaibullin, riuscendo ad agguantare uno dei 4 pass per la semifinale. In semifinale ferma il crono a 5”21, ma il cinese Peng Wu, sostenuto dal pubblico di casa, realizza il nuovo record asiatico, col tempo di 4”86, superando l’azzurro. La finale vede il cinese affrontare il nuovo recordman Watson, che (a conferma del suo pazzesco stato di forma) rimane sotto i 5″ sia agli ottavi che ai quarti che in semifinale, ma “salendo” a 5″11 in finale, dove Wu riesce a superarlo con il suo notevolissimo 4″91. Nella finale per il terzo posto Fossali realizza un buonissimo 5”16, ma viene superato dal 5”07 di Katibin.
Nel comparto femminile Beatrice Colli (Fiamme Oro) agli ottavi ferma il crono a 7”03, ma la polacca Natalia Kalucka la supera con 6”99. Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) invece agli ottavi supera la temibile rivale americana Emma Hunt, accedendo ai quarti, dove però deve cedere il passo alla Kalucka.
La gara si conclude con la vittoria dell’inossidabile Aleksandra Miroslaw, che eguaglia il suo precedente record del mondo (6”24), seguita dalla compagna di squadra N. Kalucka. Bronzo per la sudcoreana Jeong, che supera l’altra polacca Aleksandra Kalucka.
La squadra azzurra, dopo la medaglia d’argento di Camilla Moroni a Keqiao, sta dimostrando che l’attenta preparazione individuale e l’intenso lavoro svolto con lo staff tecnico della FASI stanno portando i loro frutti.
Ma prima di mettere in archivio questa importante spedizione cinese attendiamo impazienti la finale Lead di domani, pronti a tifare a pieni polmoni per la nostra Laura Rogora.
È possibile seguire la finale dalle ore 13.00 su Eurosport e sulla piattaforma digitale Discovery Plus.