
WUJIANG – Si è chiuso ieri a Wujiang, in Cina, il sipario sulla prima prova di Coppa del Mondo Lead e Speed. Ottime notizie dai 13 azzurri coinvolti in questa competizione, che hanno dimostrato concentrazione, determinazione e un buono stato di forma.
Il risultato delle qualifiche Lead è stato un eccellente en plein per gli azzurri che hanno tutti conquistato l’accesso alla semifinale. Nella classifica maschile ben 9 atleti hanno raggiunto 2 top e agguantato il 1° posto. Si è posto all’inseguimento Giorgio Tomatis in 11° posizione, Giovanni Placci si è piazzato al 15° posto e Filip Schenk al 24°.
Nel comparto femminile si sono imposte al comando, con 2 top, l’inglese McNeice, l’americana Sanders e la coreana Seo. Ma a breve distanza, in 5° posizione, ha subito dimostrato di essere pronta a dare battaglia Laura Rogora (con 1 top e un 25+), mentre Ilaria Scolaris ha raggiunto il 20° piazzamento.
La semifinale è stata condotta in modo impeccabile dalla Rogora, che ha conquistato il top assieme alla McNeice, alla Sanders e alla Seo. Grandissima prova anche per Filip Schenk che con 49+ ha eguagliato il numero di movimenti dei primi classificati, il giapponese Anraku e lo spagnolo Ginés López.
La gara di Giovanni Placci si è conclusa in semifinale con la 12° posizione, idem per Giorgio Tomatis in 19° piazza e per Ilaria Scolaris, al 20° posto.
Nella finale femminile si è verificato un inedito ex aequo per la britannica McNeice e la coreana Seo, che hanno raggiunto il gradino più alto del podio con lo stesso tempo. Bronzo per l’americana Sanders, mentre l’azzurra Rogora è rimasta con onore fuori dalla zona medaglia, conquistando punti utili per il circuito di Coppa.
In campo maschile si è assistito al trionfo del fenomeno Sorato Anraku, argento per l’altro giapponese Suzuki, costretto a ripetere la prova per un involontario aiuto ricevuto dall’assistente alla sicura, bronzo per lo spagnolo Ginés Lopez. L’azzurro Schenk non è arrivato al podio, ma ha agguantato un 7° posto di tutto rispetto.
Nella sfida di Coppa del Mondo Speed 2 azzurri in qualifica hanno strappato il pass per la fase finale: Matteo Zurloni in 11° posizione (5,11″) e Beatrice Colli al 15° posto (con 7,11″). Mentre sono rimasti fuori dalla fase finale gli altri azzurri, che hanno concluso la gara coi seguenti piazzamenti: Ludovico Fossali al 21° posto, Luca Robbiati al 24°, Gian Luca Zodda al 25° e Marco Rontini al 31°. Giulia Randi è rimasta fuori di un soffio dalla top 16, piazzandosi 17°, e Agnese Fiorio si è fermata in 20° posizione.
In finale i nostri atleti hanno dovuto affrontare avversari di altissimo livello e si sono battuti con onore: Matteo Zurloni è uscito di scena ai quarti con un tempo di tutto rispetto (5,03″), contro l’ex primatista del mondo Katibin. Beatrice Colli ha terminato la sua gara agli ottavi (7,25″) contro la Campionessa Mondiale indonesiana Kusuma Dewi.
La finale ha riempito di gioia il pubblico locale, infatti sul podio è salita una doppietta cinese (Shaoqin Zhang e Jianguo Long). Ha conquistato l’argento l’ucraino Ilchyshyn e il bronzo l’indonesiano Katibin. Sono salite sul podio femminile assieme a Zhang la coreana Jeong, argento, e l’altra cinese Deng, bronzo.
Vari i colpi di scena, fra cui l’uscita ai quarti della record woman Miroslaw e il 4° posto del recordman Watson, che aveva mantenuto il cronometro sempre sotto il 4,90” fino ai quarti, ma che è stato superato nella finalina da Katibin, che ha sfiorato il record del mondo (dello stesso Watson, 4,74”), realizzando un fantastico 4.75”.
E adesso mente rivolta alla tappa di Bali 2-4 maggio, che vedrà nuovamente in scena i nostri azzurri specialisti di difficoltà e di velocità.