Ricco bottino di medaglie per la nazionale italiana a Salt Lake City in USA: argento per Ramini e Azzolini, bronzo per Kammarer
SALT LAKE CITY – Apertura col botto per la Nazionale italiana nella prima tappa di Coppa del Mondo Paraclimbing. Al The Front Climbing Club di Salt Lake City si sono sfidati i migliori paraclimbers internazionali su vie predisposte in base alle varie categorie di disabilità. Ieri sera abbiamo potuto assistere alle finali e ai podi raggiunti dai nostri tre alfieri tricolore.
Due meritatissime medaglie d’argento per i compagni di team nell’ASD Arco Climbing Gian Matteo Ramini e Pietro Azzolini, che concorrono per la categoria RP1 il primo e RP3 il secondo (dove RP sono le categorie con disabilità riguardante l’ampiezza del movimento o riduzioni di forza a causa di patologie).
Ramini è risalito dal quarto piazzamento delle qualifiche arrivando davvero a un passo dall’oro, mentre Azzolini ha affrontato l’israeliano Sapir e il cileno Martinez in una bella sfida ad alto livello guadagnandosi l’argento finale.
A completare un quadro già roseo è arrivata la medaglia di bronzo di David Kammerer (AVS Bruneck) nella categoria AL2 (atleti amputati di una gamba).
Un po’ di sfortuna per la nostra campionessa nella categoria Blind Nadia Bredice (ASD Arco Climbing), che a parità di risultato è stata penalizzata dai 32 secondi in più spesi per la scalata rispetto alla rumena Grecu e ha perso di un soffio la medaglia di bronzo.
Da segnalare anche le buone prestazioni di Elisa Martin (ASD Teste Di Pietra), 4° nella categoria RP3 e Simone Salvagnin (Ass. Sportiva El Maneton), 6° nella categoria B3, che non sono però riusciti ad accaparrarsi la finale.
Fieri degli ottimi risultati, i nostri atleti, dopo il dovuto festeggiamento, dovranno nuovamente mettersi al lavoro in vista delle prossime tappe di Coppa del Mondo: il 12-13 giugno in Austria, a Innsbruck, e il 23-24 giugno in Svizzera, a Villars, senza perdere di vista l’obiettivo finale: il Campionato del Mondo a Berna dall’8 al 10 agosto.