BRIANÇON – Grande spettacolo per i colori azzurri al Parc des Sports di Briançon, per la quarta tappa di Coppa del Mondo Speed. Ludovico Fossali, atleta in forza al Centro Sportivo Esercito, Campione del Mondo nel 2019, Olimpico a Tokyo, conquista il gradino più alto del podio con una finale da incorniciare, eguagliando il record europeo di 4,97” appena stabilito dal compagno di squadra Matteo Zurloni a Chamonix.
I nostri azzurri ci stanno abituando sempre più a tempi da record: in qualifica anche Giulia Randi regala emozioni realizzando il nuovo record italiano femminile con il tempo di 6,85”.
La gara maschile vede fermento fin dalle qualifiche: il Campione del Mondo Zurloni ribadisce il suo 4,97”, a testimonianza che è un tempo ormai agilmente alla sua portata, solo migliorabile. Fossali (con 5,12”) e Alessandro Boulos (con 5,26”) si piazzano rispettivamente al 5° e al 12° posto in qualifica.
Luca Robbiati con 5,34” si ferma al 19° posto e rimane fuori dalla fase finale, così come Gian Luca Zodda che con una falsa partenza nella seconda run non riesce a migliorare il tempo della prima.
Agli ottavi Fossali deve affrontare il compagno di sqaudra Boulos, superandolo, mentre Zurloni passa il turno per la falsa partenza dell’avversario.
Ai quarti Zurloni, nonostante l’ottimo 5,03”, viene superato di un solo centesimo dal cinese Long, mentre Fossali accede alla semifinale per falsa partenza dell’avversario.
La semifinale è al cardiopalma, con il velocista trentino che supera il tedesco Carmanns di un centesimo di secondo (5,11”) e accede così all’ambitissima finale, contro il campione spagnolo Erik Noya Cardona. Ed è qui che esce la grinta, il cuore e il talento, con un 4,97” da record che distanzia il 5,06” dell’avversario. Fossali vince così la seconda medaglia d’oro in Coppa del Mondo della sua carriera e scende sotto i 5 secondi in uno dei palcoscenici più calorosi e partecipati dell’arrampicata europea e mondiale.
“È davvero fantastico! È stato un anno difficile, ma sapevo che con costanza e coi miei tempi potevo raggiungere i miei obiettivi. Sono molto orgoglioso di questo, mi aiuta a dimenticare la prima parte della stagione. È stato il mio primo risultato sotto i 5 secondi, una bella sensazione! Normalmente non bado al cronometro, mi limito a guardare se la luce diventa verde o rossa!”.
Nelle qualifiche femminili Giulia Randi, col suo tempo record, si piazza in 5° posizione, Beatrice Colli (con 7,01”) in 7° e Agnese Fiorio in 11° (con 7,49”).
Fiorio esce agli ottavi contro la coreana Jeong, che andrà a conquistare l’argento, Randi prosegue la sua gara con ottimi tempi (6,95”) anche agli ottavi, mente l’avversaria spagnola cade, Colli liquida con 6,94” la tedesca Ritter.
Ai quarti entrambe le sprinter azzurre vengono superate dalle avversarie, nonostante tempi davvero eccellenti: Randi viene superata dalla cinese Deng, nonostante il suo 6,92”, e Colli dalla cinese Wang, nonostante il suo 7,03”.
L’oro va alla Deng, argento alla Coreana Jeong e bronzo alla cinese Zhang.
Dopo questo fiume di emozioni non c’è tempo per riposarsi: sono infatti in corso le qualifiche di Coppa del Mondo Lead. Speriamo che le casacche azzurre ci facciano ancora sognare!
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