
CASALECCHIO DI RENO – Nell’avveniristico centro di arrampicata sportiva Level 24 di Casalecchio di Reno sono andati in scena l’esordio di Coppa Italia Lead e la 2° tappa di Coppa Italia Speed. Nella specialità di difficoltà, sulle pareti alte 24 metri di una delle palestre più “slanciate” d’Europa, si è svolta una competizione con dei bei testa a testa, che ha mostrato l’ottimo livello di forma di molti atleti che spesso vestono la maglia della Nazionale italiana.
Nelle qualifiche ha guidato la classifica il Campione Italiano in carica, Giovanni Placci (Fiamme Oro), con 2 top, seguito da Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito), con 1 top e un 34+ nell’altra via, e da Simone Belardinelli (Climbing Side Roma), Andrea Ludovico Chelleris (Fiamme Oro) ed Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza) a pari merito in 3° posizione.
Anche sul fronte femminile si è posta al comando la Campionessa Italiana in carica, Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro), con un 40+ e un 41+, seguita da Federica Papetti (Rock Brescia) con un top e un 36+, tallonata a sua volta da Ilaria Maria Scolaris (SASP Torino) con un 40 e un 40+.
Le semifinali hanno poi decretato la top 8 per genere che avrebbe affrontato la finale. In testa alla classifica femminile la detentrice della Coppa Italia assoluta, nonché bronzo al Campionato Italiano, Ilaria Maria Scolaris, unica a raggiungere il top, seguita dalla Vice Campionessa italiana, Savina Nicelli (Fiamme Oro) e da Federica Papetti.
Mentre a guidare il gruppo maschile è stato Giovanni Placci, seguito da Giorgio Tomatis e da Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team).
La finale si è rivelata decisamente combattuta fino all’ultima presa: l’oro è stato conquistato da Ilaria Maria Scolaris, con 42+. Argento per Savina Nicelli che ha raggiunto lo stesso movimento, ma partendo da un piazzamento inferiore in semifinale, bronzo per Claudia Ghisolfi. In campo maschile dopo la semifinale si è confermato al comando Giovanni Placci con 34+, argento per il vice Campione Europeo U18 Matteo Reusa (ASD Kuota 8.10), e bronzo per Giorgio Tomatis.
Buona la prima per Ilaria Maria Scolaris, che ha commentato così la sua vittoria: “Sono molto soddisfatta. Ero tesa perché c’erano tante aspettative, dovevo gestire la pressione. In semifinale ho gareggiato meglio che in qualifica e in finale sono contenta di come ho gestito la gara. Ho fatto un buon allenamento invernale, fra 2 settimane cominciano le prime gare di Coppa del Mondo e spero che ci sia un buon inizio anche lì”.
Mentre ecco le dichiarazioni di Giovanni Placci: “È sempre difficile la prima gara della stagione, perché c’è la tensione, vuoi dimostrare a te stesso e agli altri il lavoro che hai fatto durante l’inverno. Non sono contentissimo della mia scalata, ma credo che ci sarà un buon scioglimento prima della partenza per la Cina. Il mio obiettivo sono infatti le tappe di Coppa del Mondo a Wujiang e Bali: sono super motivato, quest’anno ho girato tanto, in Giappone, in Francia, a Innsbruck, ho migliorato tante delle mie debolezze e penso che il livello per una finale di Coppa del Mondo ce l’ho e spero di dimostrarlo. Grazie anche alla mia nuova squadra delle Fiamme Oro potrò migliorare la qualità dei miei allenamenti”.
Il prossimo appuntamento con il circuito di Coppa Italia Lead sarà a Pero (MI) il 10-11 maggio.
La 2° tappa di Coppa Italia Speed ha incoronato Sara Strocchi (Istrice Ravenna, Campionessa Italiana U18, argento in Coppa Europa Giovanile assoluta) e Marco Rontini (Centro Sportivo Esercito, Campione Europeo U20).
Dopo delle belle sfide in qualifica, con i tempi più veloci segnati da Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) con 7,10” e da Matteo Zurloni (Fiamme Oro) con 5,22”, si è approdati alla fase finale della competizione, che ha regalato vari colpi di scena.
Nella gara femminile da segnalare l’inattesa uscita di scena ai quarti di Giulia Randi e Agnese Fiorio (Arco Climbing), papabili vincitrici, e lo scontro nella finalissima fra 2 delle atlete giovani più promettenti del momento, ovvero la quindicenne Emma Campa (Rock Dreams Roma) e la sedicenne Sara Strocchi, che ha vinto col tempo di 7.53”. Bronzo per Eva Mengoli (On Sight SSD), sostenuta dal pubblico di casa, che ha agguantato la wildcard per la falsa partenza di Beatrice Colli (Fiamme Oro), di ritorno alle competizioni dopo una lunga fase di riabilitazione.
Queste le parole di un’entusiasta Sara Strocchi: “Non mi aspettavo la vittoria, in questi 2 mesi ho avuto vari infortuni. Il mio obiettivo di quest’anno è riuscire a partecipare a una tappa di Coppa del Mondo Senior e ai Mondiali Giovanili, oltre alle prove di Coppa Europa”.
Sul fronte maschile sono usciti inaspettatamente di scena ai quarti Ludovico Fossali (Centro Sportivo Esercito) e Luca Robbiati (Stone Age), mentre Zurloni realizzava il miglior tempo di gara, con 5,10”.
La finale si è disputata fra Marco Rontini e Matteo Zurloni, che ha commesso un errore nell’ultimo tratto di run, mentre Rontini conquistava l’oro col tempo di 5.38”. Argento a Zurloni e bronzo ad Alessandro Giorgianni (Etna Climbing Regalna), al suo primo podio in Coppa Italia Senior, che ha superato Alessandro Trezzi (ASA Climbing).
Ed ecco il commento dopo la vittoria di Marco Rontini: “Sono soddisfatto, ero reduce da un infortunio, ma ho cercato di alleviare il dolore e controllare i movimenti. Adesso parteciperò alle prime due tappe di Coppa del Mondo, ne sono orgoglioso. E ovviamente un obiettivo a lungo termine è Los Angeles 2028”.
Nella finale U17 ha conquistato l’oro Alice Marcelli (Ragni Lecco), argento per Emma Campa (che ha collezionato così 2 argenti nella stessa giornata, dopo il bronzo in U17 di Brugherio) e bronzo per Rebecca Belardinelli (Climbing Side Roma). Nel comparto maschile si è accaparrato l’oro il quattordicenne Iacopo Titi (Verikarcare), argento per Luca Carrarini (King Rock Climbing Verona) e bronzo per Samuele Erra (On Sight SSD), sostenuto dal calore del pubblico della sua palestra.
Il prossimo appuntamento con la velocità tricolore è fissato al 10 maggio, con la terza tappa di Coppa Italia Speed alla Urban Wall di Pero (MI).