Il Milan conquista i quarti di finale, ma soffre più del dovuto, decidendo solo ai supplementari una partita a lungo controllata contro il Novara. Sembrava potesse bastare il gol dopo 25 minuti di un ispirato El Shaarawy, alla ricerca di maggiore considerazione e di un posto il lista Champions, per archiviare la pratica Novara. Invece a due minuti dalla fine una punizione di Radovanovic complica i piani di Allegri allungando la partita di altri 30 minuti. Decide la partita un lampo di Pato, che scarica in rete un pallone carico di rabbia per le vicende delle ultime settimane e le critiche post derby.
Partita poco viva a San Siro fra due formazioni che si presentano con un ampio turn-over in vista della sfida di campionato. Le tante novità creano problemi sopratutto in fase di impostazione dove il Milan si affida sopratutto al talento di El Shaarawy, mentre il Novara cerca di sfruttare le fasce, specialmente la destra, per attivare un mobile Morimoto. La gara si accende poco dopo il quarto d’ora di gioco con Inzaghi che sfiora per due volte il gol: nella prima occasione il passaggio è leggermente lungo, nel secondo invece il colpo di testa del numero 9 rossonero finisce a lato. La risposta del Novara è affidata a Pesce che da fuori area impegna Amelia alla prima parata della serata. Al 25° il Milan riesce a sbloccare la gara grazie a El Shaarawy che riceve al limite, si gira e salta il diretto marcatore calciando poi a rete e battendo Fontana con un bel diagonale. Il gol risveglia il Novara che sfiora immediatamente il gol con Granoche – dimenticato dalla difesa milanista – che però calcia debolmente addosso ad Amelia. I padroni di casa nonostante il vantaggio continuano a faticare nel far girare il pallone, coi centrocampisti troppo statici ed il solo Inzaghi ad aggredire la profondità e suggerire il passaggio filtrante. Nel finale è però ancora il Milan a sfiorare il raddoppio con uno scatenato El Shaarawy che lanciato in contropiede da Nocerino trova sulla sua strada un superlativo Fontana a togliergli la gioia della prima doppietta in rossonero.
Nella ripresa le squadre si presentano leggermente più lunghe lasciando maggiori spazi alle ripartenze avversarie. Nel Milan è sempre El Shaarawy il più attivo. Il giovane attaccante si allarga spesso sulla sinistra cercando l’assist per il compagno di reparto Inzaghi che però non riesce a trovare la via del gol prima di essere sostituito da Pato. Il Novara invece cerca di sfruttare le fasce laterali per far male al Milan, senza però riuscire a trovare lo spazio giusto per il cross da fondo campo. La gara regala ancor meno emozioni rispetto alla prima frazione con il Milan che controlla il vantaggio con tranquillità e sicurezza, anche a causa dello scarso pressing dei giocatori di Tesser che sembrano rassegnati alla sconfitta. Quando la vittoria del Milan sembra non essere più in discussione arriva però la doccia fredda firmata Radovanovic. Il serbo su punizione da fuori area sorprende Amelia con un diagonale rasoterra che pareggia i conti e porta le due squadre ai supplementari, nonostante gli ultimi assalti firmati da Pato.
I tempi supplementari mostrano due squadra più vive rispetto al secondo tempo, con il Milan che assedia l’area del Novara alla ricerca del gol qualificazione. Dopo una miracolosa parata di Fontana su Pato – che calcia malissimo da due passi – il Milan riesce a passare nuovamente in vantaggio grazie proprio all’attaccante brasiliano. Servito da Robinho, Pato scatta sul filo del fuorigioco – forse oltre la linea dei difensori – supera Fontana e mette in rete sfogando tutta la rabbia accumulata nelle ultime settimane. Il gol risveglia il Milan e spegne definitivamente il Novara che accusa il colpo e rischia in un paio di occasioni di subire anche il terzo gol che non arriva per questione di centimetri, con il palo che ferma Robinho al 101° minuto. Nel secondo tempo poche emozioni se non quelle dovute al freddo che mettono in pericolo i muscoli di Merkel e sopratutto Pato, che lascia in 10 i suoi compagni a cinque minuti dalla fine per un problema alla coscia.
TABELLINO:
MILAN-NOVARA 2-1 dts
MILAN (4-3-1-2) Amelia; Bonera, Nesta, Mexes, Antonini (91′ Abate); Merkel, Ambrosini, Nocerino; Emanuelson (82′ Robinho); El Shaarawy, Inzaghi (59′ Pato). All. Allegri
NOVARA (5-3-2) Fontana; Morganella, Paci, Centurioni (77′ Jeda), Della Fiore, Garcia; Marianini (54′ Jensen), Radovanovic, Pesce; Morimoto (63′ Rubino), Granoche. All. Tesser
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Reti: 23′ El Shaarawy (M), 88′ Radovanovic (N), 100′ Pato (M)
Ammoniti: Robinho, Nocerino, Merkel (M), Rubino, Radovanovic, Morganella, García (N)
[Tommaso Maschio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]