L’idea viene dal virologo Mark Van Ranst, consulente della Federazione belga. Con mascherine si é già giocato in Nicaragua e Brasile
Tra le (tante) idee per far riprendere l’attività calcistica c’é anche quella di giocare indossando mascherine. Lo ha detto, intervistato da ‘Le Soir’, Mark Van Ranst, uno dei virologi più stimati del Belgio, professore all’Università di Leuven e anche esperto consultato dalla federcalcio belga.
Come riporta l’Ansa, il rifererimento non é a quelle da chirurgo, che sono totalmente inadatte ma a quelle anti-inquinamento che possono essere usate da giocatori di football americano e ciclisti e che si trovano sia in commercio sia su Internet, ritenute più comoe
Mascherina sul volto e guanti di lattice, d’altronde, hanno permesso di continuare a giocare in Nicaragua, uno dei pochi paesei dove il calcio non é stato fermato dall’epidemia; gli altri sono Bielorussia, Burundi, Tagikistan. In Brasile, dove il campionato é stato tra gli ultimi a fermarsi, il Gremio, durante la sfida contro il Sao Luiz, era sceso in campo con delle mascherine per protestare contro la decisione di giocare durante la pandemia da Coronavirus.