Coutinho verso il Barcellona – Le possibili soluzioni tattiche

Philippe Coutinho è a un passo dal vestire la maglia del Barcellona, l’operazione potrebbe chiudersi nelle prossime ore

BARCELLONA – Il Barcellona si avvicina sempre di più a Philippe Coutinho. Tutto lascia presupporre che la trattativa si chiuderà molto presto con buona pace del Liverpool, dalle strane dichiarazioni post Burnley del tecnico dei Reds Jurgen Klopp alla gaffe della Nike, che pochi giorni fa aveva preannunciato il passaggio del fantasista brasiliano, già autore di 12 gol in 20 partite in questa stagione, alla corte di Ernesto Valverde. “Philippe Coutinho è pronto ad accendere il Camp Nou” si leggeva sul sito del noto brand americano, prontamente rimosso ma solo dopo aver fatto il giro del mondo.

Un ulteriore indizio è stato fornito dalla partita fra Burnley e Liverpool, disputata a Capodanno, per la quale Coutinho non è stato convocato e non lo sarà neanche nel derby di  questa sera in FA Cup contro l’Everton. Dopo il forcing dei Reds della scorsa estate, che aveva procurato del malcontento al giocatore, pare davvero questione di ore prima di vedere Coutinho palleggiare al Camp Nou dinanzi a migliaia di tifosi blaugrana. L’offerta, secondo quanto riportano i media spagnoli e inglesi, si aggirerebbe intorno ai 150 milioni di euro (110 + 40 di bonus), comprensivi di bonus, che lo farebbero diventare l’acquisto più caro nella storia del club superando Dembelè.

Ma come sarebbe il Barcellona con un Coutinho in più?

Considerando anche il ritorno di Ousmane Dembelé, Valverde potrebbe anche rispolverare il 4-3-3, sacro in quel di Barcellona. Coutinho ha ricoperto vari ruoli nella sua carriera, dal trequartista alla seconda punta, fino all’esterno d’attacco. Un giocatore della sua qualità, infatti, può tornare sempre utile, oltre al fatto che potrebbe essere il degno sostituto di sua maestà Don Andres Iniesta; anche se il brasiliano non potrà disputare la Champions con la maglia blaugrana, in quanto l’abbia già fatto con quella dei Reds. La telenovela pare essere, finalmente, all’epilogo

A cura di Michele Ruggeri