Covid-19, Eysseric: “Sampdoria – Verona non si doveva disputare”

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Il centrocampista del Verona ha dichiarato che prima di quella gara nessuno gli aveva avvertiti del rischio e che se ora facessero i tamponi altri sei-sette suoi compagni sarebbero positivi

VERONA – In una intervista rilasciata al quotidiano Le Parisien. Valentin Eysseric, centrocampista francese della Fiorentina in prestito all’Hellas Verona, ha parlato dell’emergenza Coronavirus, attaccando chi ha voluto giocare la partita dell’8 marzo contro la Sampdoria. “La partita tra Verona e Sampdoria non doveva disputarsi! – ha dichiarato – Non eravamo consapevoli, non stati allertati. L’unica avvertenza sono state le porte chiuse, senza spettatori, ma quella partita non si sarebbe dovuta giocare”.

Dopo quel match otto giocatori della Sampdoria e il suo compagno di squadra Zaccagni erano risultato positivi. “Finora a noi giocatori nessuno ha fatto un tampone, ci é stata solo imposto la quarantena e ora ci alleniamo a casa. Penso che se ce lo facessero troverebbero almeno sei o sette giocatori asintomatici ma positivi”

Il suo pensiero verso chi è in difficoltà. Parlando di Coronavirus oltre quella partita, in generale, Eysseric ha dichiarato che “é assurdo pensare ancora al calcio, quando la gente muore. Io resto a casa, spero lo facciano tutti, è essenziale. Sono fortunaro perchè aboto in una casa grande con giardino ma capisco il disagio di cho si trova in uno spazio piccolo”.