Crans Montama, Goggia prima e Brignone seconda nella discesa femminile

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Goggia – Foto FISI

Quinta vittoria stagionale per l’atleta bergamasca, che stacca di soli 15 centesimi la valdostana: si tratta della diciassettesima doppietta azzurra della storia

CRANS MONTANA – Dopo la caduta nell’unica prova e una giornata di attesa, Sofia Goggia mette a segno la quinta vittoria stagionale e la numero 22 della carriera. A Crans Montana, l’Italia vive una giornata di gloria, grazie anche allo splendido secondo posto di Federica Brignone, a soli 15 centesimi dalla Goggia, per quella che è la 17esima doppietta azzurra della storia.

Un risultato che lancia le azzurre verso un gran finale di stagione, con Goggia che è sempre più leader della classifica di specialità con 580 punti, 179 in più rispetto a Ilka Stuhec, che oggi non va oltre il nono posto. E mancano solo due discese al termine della stagione. Al terzo posto si infila, con il pettorale 26, la francese Laure Gauche, a 41 centesimi dalla leader.

Un’ottima gara delle italiane, che piazzano anche Laura Pirovano al settimo posto, a 70 centesimi, al 16/o Marta Bassino con 1″19 di svantaggio, mentre Elena Curtoni è a 1″63 dalla compagna di squadra, seguita da Nadia Delago a 1″72. Più attardate le altre.

Le parole delle azzurre al traguardo

“Sono stati due giorni complicati – ha detto Goggia -, soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. Non pensavo di essere prima al traguardo, anche perché le condizioni cambiano continuamente. C’è però qualcosa che sconfigge la paura, che è la decisione. Bisogna avere il coraggio di essere precisi anche quando dentro non si è a posto. Non ho fatto una brutta discesa, ho fatto qualche errore e la neve che scivolava non rendeva le cose semplici. Sono sorpresa di essere in testa, ma sono contenta di avere portato a termine questa gara, dopo un periodo complicato. Ora come ora non posso pensare alla coppa di specialità, perché devo concentrarmi su me stessa e sul gesto migliore da portare in gara. Poi al termine di ogni gara si guarda la luce e se è verde è meglio. Al termine della stagione faremo i conti sulla Coppa, per ora sono contenta così”.

Mi spiace un po’ di non aver fatto il superG in queste condizioni – ha detto Federica Brignone -. Ma sono contentissima. Non facevo così bene discesa, da tre/quattro anni. Erano due giorni che attendevamo e normalmente quando ci sono queste condizioni riesco sempre a far bene, ad attivarmi. Non è servita a nulla la prova, le condizioni sono completamente cambiate e chi ha saputo adattarsi meglio ha fatto il risultato. Nel prossimo week-end ci sono due superG e una discesa: vedrò cosa fare per la discesa e cercherò di fare il massimo nei superG ai quali tengo moltissimo”.

I decimi che mi separano dal podio bruciano – ha detto Laura Pirovano -. Gareggiamo contro il tempo e non posso focalizzarmi su quel distacco. Devo ripensare piuttosto a dov’ero lo scorso anno e dove sono adesso per capire quanto sono cresciuta”.

“Sono delusa dal risultatoElena Curtoni -, non era facile trovarsi a proprio agio. Ho faticato con la visibilità. E’ andata così, era una gara e ce ne saranno altre. I prossimi saranno due week-end fondamentali e cercherò di mettere in campo quello che posso”.