CROTONE – Alla vigilia di Crotone-Empoli gli allenatori delle due squadre, Davide Nicola e Giovanni Martusciello, sono intervenuti in conferenza stampa.
Le dichiarazioni di Davide Nicola
Secondo l’allenatore del Crotone la partita di oggi sarà molto importante. Per la prima volta ci sarà la possibilità di accorciare il divario dalla squadra toscana. Per questo motivo ha chiesto alla sua squadra di essere feroce e serena. Di affrontare la sfida senza quel nervosismo che troppe volte é costato punti. Questo perché, per ora, si é solo attardati e non ancora disperati. Nicola avrà a disposizione anche il nuovo acquisto, Acosty.
Di lui ha detto che ha una buona corsa, sta bene, ma sarà in panchina. Deve inserirsi gradualmente negli schemi del Crotone e della Serie A. Il tecnico farà invece scendere in campo Palladino, che voci di mercato dicono ormai del Genoa. Il tecnico ha detto che se Palladino dovesse andare via, si perderebbe un calciatore importante. Anche se la priorità va sempre al gruppo piuttosto che al gioco dei singoli. A suo modo di vedere, le voci possono influenzare lo spogliatoio. Ma tra professionisti si é abituati ogni giorno a leggere di uno che arriva e dell’altro che va via. Nuovi acquisti in vista? “Il mercato non mi interessa. Adesso a me interessa solo la gara con l’Empoli”, le parole di Nicola.
Le dichiarazioni di Giovanni Martusciello
L’allenatore dell’Empoli ha dichiarato che l’incontro di oggi non deve essere vissuto come un match point. Mancano ancora tante partite. Anche se indubbiamente é una gara importante, da interpretare al meglio. Uno scontro diretto, da affrontare con le giuste motivazioni e con la massima concentrazione.
E dove oltre all’aspetto tecnico e tattico. saranno importanti attenzione e partecipazione per superare le difficoltà che si presenteranno. Martusciello ha detto di aspettarsi un ambiente caldo e un Crotone molto determinato. Ai suoi ha chiesto di non sentirsi ancora salvi. Di non montarsi la testa per il fatto di avere qualche punto in più. E di rimanere concentrati finché non ci sarà la matematica salvezza